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Al via il 6 Nazioni: l'Italia ospita l'Inghilterra

3 feb 2018
L'Italia del rugbyAl via il 6 Nazioni: l'Italia ospita l'Inghilterra
Al via il 6 Nazioni: l'Italia ospita l'Inghilterra - Per l'occasione O' Shea vara una formazione ricca di novità.
Contro l'ultimo tabù rimasto e contro i vincitori delle ultime due edizioni, con la speranza di regalare un debutto coi fiocchi ai 60mila attesi all'Olimpico. L'Italia comincia il Sei Nazioni 2018 ospitando l'Inghilterra, unica squadra del torneo mai battuta dagli azzurri. 23 precedenti e nessun successo, anche se la sfida dell'anno scorso divenne, a suo modo, storica. O' Shea giocò col regolamento e s'inventò "The Fox”, ossia la strategia di non contestare le ruck e di marcarli a uomo nel loro campo con terza centro e mediano di mischia. Risultato: inglesi in bambola per un tempo, pioggia di critiche e modifica del regolamento per mettere fuorilegge la volpata.

Se il CT ha in mente altri scherzetti lo sapremo domani, ma per gli azzurri la novità più grande, per questa kermesse, sta nella preparazione delle partite. E si chiama Pete Atkinson, preparatore atletico che O' Shea ha voluto “responsabile di strategia e sviluppo delle performance”, per la nazionale come per le franchigie di Celtic League. Ossia Zebre e Treviso, che all'Italia di domani daranno 13 titolari su 15 e che sono cresciute molto in termini di tenuta atletica sugli 80',da sempre tallone d'Achille degli azzurri nel Sei Nazioni. Già ufficiale la formazione: tolti Parisse, in terza con Giammarioli e Negri - Zanni – al 100° cap e in seconda con Budd – e Ghiraldini – in prima con Ferrari e Lovotti – gli altri hanno tutti meno di 50 presenze. E a parte Allan – in mediana con Violi - e Benvenuti – ala insieme a Bellini – non superano nemmeno le 20. Molti i quasi esordienti, come i centri Castello e Boni e l'estremo Minozzi.

RM

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