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Eurolega: Real, CSKA ed Efes a valanga, ok il Panathinaikos

12 ott 2018
Eurolega
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La prima post-Doncic del Real Madrid campione in carica è una sorta di Supercoppa con la detentrice dell'Eurocup, il Darussafaka. Battuto con un 109-93 senza troppe discussioni, perché le merengues vanno subito sul 14-4, allungano nel secondo quarto e dilagano nel terzo. Chiuso da un meraviglioso buzzer beater di Llull, che parte dal suo canestro e segna da poco oltre metà campo. Per lo spagnolo sono 13 punti e 8 assist, punta di diamante di una squadra con sei uomini in doppia: il top scorer è Randolph a quota 16 e brillano anche Taylor, 5/5 al tiro, e Tavares, prezioso sotto entrambe le plance. Per il Darussa 18 punti di McCallum.

Netto anche il 95-75 del CSKA Mosca su un Barcellona che deve rinviare di un turno le sue ambizioni di rilancio. Decisivo il secondo quarto dei russi, che partono con un 10-0 che, nell'arco dei 10', diventa 30-12, per il +22. Rodriguez detta i ritmi con due triple, Higgins – 18 totali - e Clyburn – 13+9 rimbalzi – colpiscono duro e Hines fa da lavatrice con 4 recuperi. A cavallo dell'ultimo riposo il Barça s'aggrappa ai lunghi e alle bombe di Kuric – 15 punti – fa 8-0 e torna -9, quindi il CSKA la chiude con un 12-2. Aperto da una tripla dell'azzurro Hackett e reso consistente da De Colo, che per quanto nullo da fuori è protagonista con 17 punti.

In bilico fino all'ultimo invece l'89-84 del Panathinaikos sul Maccabi Tel Aviv, nonostante il 15-4 greco orchestrato al via dagli assist di Calathes, che ne piazza 14. Da una parte ci sono i 20 punti di Lojeski, dall'altra i 24+8 assist di Wilbekin, i 29 in due di Roll e Black e un Caloiaro a tutto campo. Si va punto a punto fino all'ultimo quarto, nel quale Lojeski guida gli strappi da ko dei verdi: nonostante le triple di Wilbekin e Roll il Maccabi non riesce a replicare, arrivando massimo a -5.

Malo ritorno per il Bayern Monaco, steso 90-71 in casa da un Efes che viene dall'ultimo posto del 2018 ma anche da un mercato ambizioso. Privi dell'ex NBA Williams, i tedeschi contano sui 17 di Dedovic e i 15 di Jovic, ma riescono a tenersi avanti solo fino al 26-23, poi la tripla del pari di un ottimo Balbay avvia una gara a senso unico. L'Efes ne ha 5 in doppia, Pleiss ed Anderson sono perfetti dal campo e Larkin e Motum fanno il resto: 13-2 a inizio secondo tempo e giochi finiti.

RM

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