Logo San Marino RTV

Eurolega, Milano sogna a lungo poi perde a Madrid

21 mar 2019
Foto ansa
Foto ansa
Alla fine vince il più forte e cioè il Real, vince Pablo Laso che contro l'Olimpia non sbaglia mai e fa 10 su 10 in carriera. Per l'Armani non è una sconfitta indolore, ma non mancano le buone sensazioni, prima su tutte l'essersela giocata fino alla fine. Anzi, Milano è andata davvero vicino a vincerla grazie ad un inizio prodigioso trascinata dal solito imprendibile Mike James: per MJ è il season high con ben 35 punti. Dopo i primi cinque minuti gli ospiti hanno tirato un incredibile 9 su 9 dal campo. La fuga prende corpo e sostanza e arriva a sublimarsi sul 33-19. James, Nunnally e Nedovic sono protagonisti di una Milano da impazzire fino al 40-21.  

Il Real sembra alle corde, ma con Tarczewski in panchina per falli, piano piano i Blancos si avvicinano perchè di colpo solo Nedovic e Kuzminskas trovano il canestro con continuità e i biancorossi chiudono avanti il primo tempo 56-50, con Mike James a quota 21, ben supportato dai 10 a testa per Nedovic e Nunnally. Rientra in campo però un altro Real, molto più aggressivo e attento, Milano fatica a trovare la via del canestro, e dopo 4 minuti arriva il primo vantaggio dei padroni di casa 60-62. Si entra negli ultimi dieci minuti, con la partita in equilibrio, Milano che cerca di resistere e gli spagnoli che provano a piazzare il colpo del ko. Carroll, Ayon e Rudy, costringono Pianigiani al time out a 5 minuti dalla fine; Milano soffre a rimbalzo. , stavolta tocca a Laso il time out che sembra aver trovato le giocate decisive sul 92-84. Il Real invece non segna più, ma le tre possibilità di agganciare gli spagnoli si infrangono sul ferro. Finisce 89-92 per gli iberici, ed ora Milano, attende venerdì il Panathinaikos per un vero e proprio spareggio  in chiave post season.

Riproduzione riservata ©