Il 22enne portiere della Virtus Massimiliano La Monaca, arrestato lo scorso 6 aprile perché in possesso di 150 grammi di marijuana, potrebbe restare in carcere fino alla fine delle indagini. Questo perché la misura cautelare emessa nei suoi confronti non è vincolata da alcuna scadenza. Lo ha confermato il suo avvocato Francesco Pisciotti, il quale ha negato che la detenzione di La Monaca sia legata all'inchiesta sul calcioscommesse: se è ancora dentro è solo per esigenze cautelari relative al possesso di droga, reato per il quale rischia dai 2 ai 6 anni di carcere. L'obiettivo del suo legale è quello di fargli ottenere almeno i domiciliari: la prima richiesta di scarcerazione del portiere è stata respinta dal tribunale, e ora Pisciotti sta valutando se impugnare o meno quest'ultima decisione.
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