La mozione di sfiducia all'ex presidente della Lega Nazionale Dilettanti Felice Belloli conferma la finale di Coppa Italia. Ad Abano Terme, Brescia e Tavagnacco sono regolarmente in campo agli ordini di Ilaria Bianchini di Terni per giocarsi l'ultimo trofeo della stagione. Bastano due minuti alle leonesse per sbloccare la partita. Sabatino scatta in profondità, Blancuzzi non esce e l'attaccante del Brescia batte il portiere friulano di piatto. Al 27' il raddoppio della squadra di Milena Bertolini. Sul corner di Cernoia, Girelli raddoppia approfittando della statica difesa del Tavagnacco. Un gol che mette una seria ipoteca sulla vittoria finale. Nella ripresa arrivano le altre due reti con Rosucci e Tarenzi. Poi è festa del Brescia. Fatto decisamente curioso durante la premiazione, con le due squadre che hanno deciso di non essere premiate dai rappresentanti della Lega Nazionale Dilettanti. Una presa di posizione forte per protestare contro le condizioni inadeguate nelle quali si è svolta la finale: campo da gioco con erba alta e linee perimetrali tracciate a partita in corso, mancata esecuzione dell'inno nazionale, solo per citarne alcune. Da qui la decisione delle giocatrici di premiarsi a vicenda. A consegnare la Coppa Italia a Elisa Zizioli, capitano del Brescia, è stata Paola Brumana, capitano del Tavagnacco.
Elisa Zizioli (capitano Brescia)
Paola Brumana (capitano Tavagnacco)
Antonio Cosentino (vice presidente vicario LND)
Elia Gorini
Elisa Zizioli (capitano Brescia)
Paola Brumana (capitano Tavagnacco)
Antonio Cosentino (vice presidente vicario LND)
Elia Gorini
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