Logo San Marino RTV

Mondiali femminili: Stati Uniti-Germania in semifinale

27 giu 2015
Mondiali femminili: Stati Uniti-Germania in semifinaleMondiali femminili: Stati Uniti-Germania in semifinale
Mondiali femminili: Stati Uniti-Germania in semifinale - Cina-Stati Uniti non per il mondo, ma per il Mondiale – femminile. Pronti via e la Rodriguez è già i...
Cina-Stati Uniti non per il mondo, ma per il Mondiale – femminile. Pronti via e la Rodriguez è già in porta, ma la soluzione d'esterno davanti a Wang Fei, semplicemente, non è d'esterno. Ad Ottawa le statunitensi fanno la partita, ma non la sbloccano: ci va vicino la Johnston, che prende tempo e palla, ma non la porta. La Cina della prima frazione è tutta in un tentativo di Wang Lisi che termina abbondantemente a lato.
Non può dirsi soddisfatto del primo tempo delle sue ragazze Hao Wei, che in avvio di ripresa deve registrare anche il vantaggio stellestrisce firmato da capitan Carli Lloyd, che festeggia al meglio la sua presenza internazionale numero 200 – siglando il 65° gol con la nazionale americana con un pregevole colpo di testa sul primo palo. Stati Uniti vicini al raddoppio con Krieger, che sbatte sul montante destro di Wang Fei. Lloyd poi – per sua fortuna – è in offside.
Troppo ampia, ancora, la differenza in campo. Con una rete del suo capitano gli USA staccano il biglietto per le semifinali del Mondiale, dove martedì incontreranno la Germania in una sfida stellare dove il miglior attacco se la vedrà la miglior difesa.
Le tedesche – dotate della miglior potenza di fuoco del torneo – hanno dovute sudare non poco l'accesso all'anticamera della finalissima, dando vita ad un match incandescente contro la Francia, ad un passo dal vantaggio con Necib nel primo tempo. Incredibile l'errore della transalpina sulla fuga di Thomis.
Silvia Neid cerca di dare la scossa nella ripresa, inserendo Maroszan per una deludente Mittag. La neo entrata si presenta con uno splendido calcio di punizione che non sblocca l'incontro solo per la splendida risposta di Bouhaddi.
La Francia gioca bene, appoggiandosi sulla Delie, e con un pizzico di fortuna la Necib si ritrova sul destro il pallone del vantaggio che – deviato da Krahn – termina alle spalle della Angerer quando corre il 64'.
La Germania attacca all'arma bianca e nel concitato finale trova uno spiraglio nelle maglie Blues: la canadese Carol Anne Chenard assegna rigore per il tocco di mano di Majri sul traversone di Laudehr. Dal dischetto – per il rigore che vale anni di sacrifici – Celia Sasic, fredda ed implacabile nel trasformare il penalty che rimanda il discorso ai supplementari.
Silvia Neid e Philippe Bergeroo caricano le proprie ragazze, chiedendo un ulteriore sforzo per approdare nel Top 4 del Mondiale. Sono le transalpine ad interpretare meglio le richieste del proprio CT, andando ad un passo dal nuovo vantaggio con Gaetane Thiney, che sbaglia l'impossibile sull'imbeccata della Houara. La Charbonneau segnala però un dubbio fuorigioco che scarica di responsabilità – e sarebbero state enormi – la Thiney.
Si va ai rigori, dove all'appuntamento con la storia è la Angerer a prendersi l'occhio di bue murando il decimo penalty, quello troppo centrale di Claire Lavogez. Finisce 6-5 considerando tutto; la Germania si conferma “eurofaga”: le teutoniche non perdono contro una formazione del Vecchio Continente dal 1995.

LP

Riproduzione riservata ©