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Calcioscommesse: la Corte Federale salva Teramo e Savona dalla serie D

30 ago 2015
la Corte Federale salva Teramo e Savona dalla serie DCalcioscommesse: la Corte Federale salva Teramo e Savona dalla serie D
Calcioscommesse: la Corte Federale salva Teramo e Savona dalla serie D - Ascoli e Entella salgono in serie B, mentre Teramo e Savona tornano in Lega Pro con penalizzazione....
La Corte Federale riscrive i gironi di Lega Pro e conferma Ascoli e Entella in serie B. Sentenza che probabilmente permetterà al campionato cadetto di debuttare con il programma completo compreso la sfida tra i marchigiani e i liguri. In questo modo anche il Cesena, che giocherà la prima partita contro il Brescia, conosce anche gli avversari delle due giornate successivo considerato che i romagnoli erano stati abbinati alle due incognite. La Corte Federale “salva” Teramo e Savona dalla serie D, riammettendo le due formazioni in Lega Pro con la penalizzazione di sei punti. Una sentenza che di riflesso lascia Forlì e Gubbio in serie D. Il Catania riparte dalla Lega Pro e ottiene uno sconto di pena passando da -12 a -9. Retrocessa in serie D Vigor Lamezia e Torres. La squadra sarda era stata inserita nel girone B con Rimini e Santarcangelo. A questo punto le squadre che andranno a completare i gironi di Lega Pro potrebbe essere Pro Patria, Monopoli e Messina, che si aggiungono alle riammesse Teramo e Savona e alla retrocessa Catania, di fatto completando l'organico. Resta comunque probabile lo slittamento dell'inizio del campionato previsto per il prossimo 6 settembre, alla luce anche del ricorso del Seregno che potrebbe portare l'organico a 60 squadre, possibilità che permetterebbe a Forlì e Gubbio di tornare nei professionisti. Di riflesso la serie D aspetta di conoscere la composizione definitiva dei tre gironi per poter comporre i nove dei dilettanti.

Elia Gorini

LE SENTENZE DELLA CORTE FEDERALE:

Caso Catania:
Pablo Cosentino (ex ad Catania) 4 anni inibizione e 50 mila euro.
Piero Di Luzio (dirigente) 5 anni più preclusione e 50 mila euro.
Catania retrocessione in Lega Pro e 9 punti di penalizzazione.

Caso Savona-Teramo:

Giuliano Pesce (direttore sportivo) 3 anni e mezzo e 50 mila euro.
Davide Matteini (calciatore) 3 anni e mezzo e 60 mila euro.
Ercole Di Nicola (ex ds l'Aquila) 5 anni più preclusione e 100mila euro.
Marco Barghigiani (ex collaboratore Savona) 4 anni e 60 mila euro.
Marcello Di Giuseppe (ds Teramo) 4 anni e 100 mila euro.
Marco Cabeccia (ex Savona) prosciolto.
Enrico Ceniccola (ex collaboratore Savona) 6 mesi e 30mila euro.
Fabio Di Lauro (allenatore) 2 anni e mezzo e 40mila euro.
Ninni Corda (allenatore) 2 anni.
Luciano Campitelli (presidente Teramo) 3 anni e 100 mila euro.
Savona penalizzazione di 6 punti in Lega Pro e 30 mila euro.
Teramo penalizzazione di 6 punti in Lega Pro e 30 mila euro.
Aldo Dellepiane (presidente Savona) prosciolto. Luparense San Paolo prosciolta.

Inchiesta Dirty soccer:
Claudio Arpaia (presidente Vigor Lamezia), 5 anni e mezzo e 80 mila euro.
Salvatore Astarita (calciatore Akragas) 2 anni 3 mesi e 25 mila euro.
Felice Bellini (consulente Vigor Lamezia), 5 anni e 50 mila euro.
Domenico Capitani (presidente Torres), 5 anni più preclusione e 80mila euro;
William Carotenuto (calciatore San Severo) 3 anni 6 mesi e 60mila euro;
Ninni Corda (tecnico SS Barletta Calcio), un anno e 30mila euro;
Francesco Massimo Costantino (allenatore Torres) 3 mesi e 5mila euro;
Savino Daleno (tesserato Città di Brindisi) 5anni più preclusione e 50mila euro;
Fabio Di Lauro (allenatore), 4 anni 3 mesi e 70mila euro;
Ercole Di Nicola
(ds L'Aquila Calcio 1927), 4 anni 9 mesi e 80mila euro;
Giorgio Flora (vice presidente Città di Brindisi) 4 anni e mezzo e 70mila euro;
Fabrizio Maglia (ds Vigor Lamezia) 4 anni e mezzo e 80mila euro;
Giuseppe Sampino (agente di calciatori), 4 anni e mezzo e 70mila euro;
L'Aquila Calcio 1927 1 punto e 25mila euro;
Torres retrocessa in Serie D e 15mila euro;
Vigor Lamezia retrocessa in Serie D e 30mila euro.

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