Un compleanno con mille pensieri in testa, per Luciano Spalletti, che ieri ha spento 57 candeline, ma il regalo spera di scartarlo questa sera, senza badare a spese. Già perchè quello che l'allenatore della Roma spera di festeggiare attorno alle ore 23:00 è il passaggio ai quarti di finale di Champions League, presente già si per sé estremamente elitario, che lo diventa ancor di più se all'andata – in casa – hai perso 2-0 per mano del Real Madrid. “Un gol però può cambiare tutto” - assicura Luciano Spalletti, che sa come battere i Blancos. Nel 2008 ci riuscì sia all'andata che al ritorno, imponendo alla Casa Blanca un doppio 2-1 (con reti di Taddei e Vucinic al Bernabeu). Oggi il Real Madrid è la stessa corazzata di allora, la Roma invece sembra aver perso il trampolino che pareva aver imboccato alla fine della prima decade del terzo millennio.
In casa giallorossa i problemi arrivano dall'infermeria: Rudiger sicuramente out, Nainggolan avrebbe bisogno di un miracolo per esserci. Spazio a Zukanovic, allora, pronto all'esordio in Champions League proprio nella tana del Real Madrid. Sarà uno dei tra bosniaci in campo e che comporranno la spina dorsale romanista: Dzeko prima punta, Pjanic in regia al fianco di Keita. Sulle corsie Digne e Florenzi, Manolas completa il pacchetto arretrato davanti a Szczesny. Confermata la batteria di trequartisti che meglio identifica il nuovo corso spallettiano.
Esordio casalingo in Champions League sulla panchina del Real, invece, per Zinedine Zidane, che recupera Bale a pieno servizio. Nel tridente anche James Rodriguez e Cristiano Ronaldo. Nella linea a quattro Carvajal e Marcelo agiranno sulle corsie, mentre Pepe e Sergio Ramos si occuperanno di Dzeko, solo panchina per Varane. In mezzo al campo preferiti i muscoli di Casemiro alla qualità di Isco: mezzali Modric e Kroos.
LP
In casa giallorossa i problemi arrivano dall'infermeria: Rudiger sicuramente out, Nainggolan avrebbe bisogno di un miracolo per esserci. Spazio a Zukanovic, allora, pronto all'esordio in Champions League proprio nella tana del Real Madrid. Sarà uno dei tra bosniaci in campo e che comporranno la spina dorsale romanista: Dzeko prima punta, Pjanic in regia al fianco di Keita. Sulle corsie Digne e Florenzi, Manolas completa il pacchetto arretrato davanti a Szczesny. Confermata la batteria di trequartisti che meglio identifica il nuovo corso spallettiano.
Esordio casalingo in Champions League sulla panchina del Real, invece, per Zinedine Zidane, che recupera Bale a pieno servizio. Nel tridente anche James Rodriguez e Cristiano Ronaldo. Nella linea a quattro Carvajal e Marcelo agiranno sulle corsie, mentre Pepe e Sergio Ramos si occuperanno di Dzeko, solo panchina per Varane. In mezzo al campo preferiti i muscoli di Casemiro alla qualità di Isco: mezzali Modric e Kroos.
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