Spettacolo sugli spalti, 16 mila 768 paganti, per una partita che può spingere Foggia o Lecce ad altezza Pisa. I giallorossi salentini hanno un solo risultato: la vittoria, in tutti gli altri casi con il 2 a 3 dell'andata Foggia in finale.
Riverola, comincia la sua scalata all'8 in pagella, palla deliziosa nel corridoio per Di Chiara, il difensore fa una cosa straordinaria ma poi non riesce a saltare Perucchini che lo chiude in angolo. Sarno con il sinistro, Perucchini proteso in tuffo, la sfera esce di un soffio. Ci vogliono 25 minuti per vedere il Lecce, punizione di Moscardelli, potente ma imprecisa. Troppo veloce il reparto offensivo rossonero per i difensori di Braglia, Agnelli davanti a Perucchini ha sempre la meglio il portiere giallorosso. Poco dopo la mezz'ora Caturano sfonda al centro, e riesce a caricare Doumbia che con il destro non trova la porta da eccellente posizione. Qui l'ex San Marino divora una grandissima possibilità. Ripresa. Martin Riverola classe 1991 centrocampista nato e cresciuto a Barcellona, fa impazzire lo Zaccheria con questo prodigio balistico. Il bravo Perucchini qui può solo inchinarsi. Goal pazzesco del numero 20 rossonero migliore in campo per distacco. La partita adesso è spettacolare come all'andata, Moscardelli davanti Narciso bravissimo a rubagli il tempo. Sempre è solo Davide Moscardelli, colpo di testa ancora fuori. L'ex Rimini non è mai domo ci prova anche da 40 metri, Narciso in angolo. Lecce gioco/forza sbilanciato, e quelli di De Zerbi non perdonano, Chiricò salta Lepore, e scarica in mezzo, Sarno la infila nell'unico pertugio, Foggia in delirio. Guardate l'esultanza di De Zerbi come se avesse segnato lui, tutto molto bello.
Vanno fatti i complimenti al Lecce che sotto di due reti ha ancora la forza di reagire: Doumbia spacca la traversa, poi Caturano la spinge dentro per il goal che a 18 minuti dalla fine accende qualche speranza. Nulla da fare il Foggia vince all'andata vince al ritorno e meritatissimamente va a sfidare il Pisa in finale.
Al Pino Zaccheria di Foggia, Foggia batte Lecce 2-1
L.G
Riverola, comincia la sua scalata all'8 in pagella, palla deliziosa nel corridoio per Di Chiara, il difensore fa una cosa straordinaria ma poi non riesce a saltare Perucchini che lo chiude in angolo. Sarno con il sinistro, Perucchini proteso in tuffo, la sfera esce di un soffio. Ci vogliono 25 minuti per vedere il Lecce, punizione di Moscardelli, potente ma imprecisa. Troppo veloce il reparto offensivo rossonero per i difensori di Braglia, Agnelli davanti a Perucchini ha sempre la meglio il portiere giallorosso. Poco dopo la mezz'ora Caturano sfonda al centro, e riesce a caricare Doumbia che con il destro non trova la porta da eccellente posizione. Qui l'ex San Marino divora una grandissima possibilità. Ripresa. Martin Riverola classe 1991 centrocampista nato e cresciuto a Barcellona, fa impazzire lo Zaccheria con questo prodigio balistico. Il bravo Perucchini qui può solo inchinarsi. Goal pazzesco del numero 20 rossonero migliore in campo per distacco. La partita adesso è spettacolare come all'andata, Moscardelli davanti Narciso bravissimo a rubagli il tempo. Sempre è solo Davide Moscardelli, colpo di testa ancora fuori. L'ex Rimini non è mai domo ci prova anche da 40 metri, Narciso in angolo. Lecce gioco/forza sbilanciato, e quelli di De Zerbi non perdonano, Chiricò salta Lepore, e scarica in mezzo, Sarno la infila nell'unico pertugio, Foggia in delirio. Guardate l'esultanza di De Zerbi come se avesse segnato lui, tutto molto bello.
Vanno fatti i complimenti al Lecce che sotto di due reti ha ancora la forza di reagire: Doumbia spacca la traversa, poi Caturano la spinge dentro per il goal che a 18 minuti dalla fine accende qualche speranza. Nulla da fare il Foggia vince all'andata vince al ritorno e meritatissimamente va a sfidare il Pisa in finale.
Al Pino Zaccheria di Foggia, Foggia batte Lecce 2-1
L.G
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