Ghana, Colombia e Stati Uniti terminano il Gruppo A del Mondiale U17 tutte insieme a quota 6, con gli africani che si prendono il primo posto per differenza reti. Decisivo il 4-0 all'India: Ayiah la sblocca ribadendo in rete l'imbucata di Ibrahim respinta da Dheeraj, poi in avvio di ripresa raddoppia insaccando l'appoggio di Arko-Mensah. Nel finale Leveh strappa il pallone a un avversario e innesca il diagonale del tris di Danso, dopodiché Sulley ringrazia l'assurdo retropassaggio di Lalengmawia e carica il destro, trovando palo e tap in di Toku.
Beffati i già qualificati Stati Uniti, che perdendo 3-1 dalla Colombia scivolano addirittura al terzo posto, quando con un pari sarebbero stati certi del primo. 2' e Vidal sbroglia un parapiglia in area per il vantaggio cafetero, gli USA rispondono con Carleton che cerca e trova la girata vincente di Acosta, con Perea che si fa prendere in controtempo. La Colombia deve farne altri due per prendersi il secondo posto, e nella ripresa ci riesce. Il protagonista è Peñaloza, che prima sorprende Garces con una punizione defilata e non certo imprendibile e poi si libera di Gloster e mette in area: Meneses non ci arriva, Caicedo sì e il gol è servito.
Nel Gruppo B invece il Paraguay fa tre vittorie su tre regolando la Turchia, anche qui per 3-1. Il primo tempo si apre con Berke che para un rigore a Vega e si chiude con le prime due reti sudamericane, ossia una punizione di Bogado, che sbatte sulla traversa e si insacca, e il tacco sottoporta di Cardozo su assist di Armoa. Galeano completa l'opera con un sinistro dal limite sul quale Berke viene spiazzato dalla deviazione di natica di Melih, così alla eliminata Turchia non resta che accorciare, al 93°, con una grande azione personale di Kerem.
Paraguay primo e Mali secondo grazie all'ennesimo 3-1, in questo caso alla Nuova Zelanda. Missile dalla distanza di Salam e i vicecampioni in carica sono avanti, quindi Djemoussa scatta a sinistra su lancio di Camara, rientra su Wellsmore e la piazza a fil di palo. Spragg la riapre – con la complicità di Koita – inzuccando nel sacco il cross di Just, poi N'Diaye sfrutta l'uscitaccia Jones sull'imbucata di Konate e cala la mannaia sugli All Blacks, ormai certi di non rientrare tra le quattro migliori terze.
RM
Beffati i già qualificati Stati Uniti, che perdendo 3-1 dalla Colombia scivolano addirittura al terzo posto, quando con un pari sarebbero stati certi del primo. 2' e Vidal sbroglia un parapiglia in area per il vantaggio cafetero, gli USA rispondono con Carleton che cerca e trova la girata vincente di Acosta, con Perea che si fa prendere in controtempo. La Colombia deve farne altri due per prendersi il secondo posto, e nella ripresa ci riesce. Il protagonista è Peñaloza, che prima sorprende Garces con una punizione defilata e non certo imprendibile e poi si libera di Gloster e mette in area: Meneses non ci arriva, Caicedo sì e il gol è servito.
Nel Gruppo B invece il Paraguay fa tre vittorie su tre regolando la Turchia, anche qui per 3-1. Il primo tempo si apre con Berke che para un rigore a Vega e si chiude con le prime due reti sudamericane, ossia una punizione di Bogado, che sbatte sulla traversa e si insacca, e il tacco sottoporta di Cardozo su assist di Armoa. Galeano completa l'opera con un sinistro dal limite sul quale Berke viene spiazzato dalla deviazione di natica di Melih, così alla eliminata Turchia non resta che accorciare, al 93°, con una grande azione personale di Kerem.
Paraguay primo e Mali secondo grazie all'ennesimo 3-1, in questo caso alla Nuova Zelanda. Missile dalla distanza di Salam e i vicecampioni in carica sono avanti, quindi Djemoussa scatta a sinistra su lancio di Camara, rientra su Wellsmore e la piazza a fil di palo. Spragg la riapre – con la complicità di Koita – inzuccando nel sacco il cross di Just, poi N'Diaye sfrutta l'uscitaccia Jones sull'imbucata di Konate e cala la mannaia sugli All Blacks, ormai certi di non rientrare tra le quattro migliori terze.
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