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Gubbio-Fano 3-2: Kalombo la decide dopo un mare di emozioni

16 ott 2017
Gubbio-Fano 3-2: Kalombo la decide dopo un mare di emozioni
Gubbio-Fano 3-2: Kalombo la decide dopo un mare di emozioni - Dopo un quarto d'ora il match sembra già deciso dalla doppietta di Marchi, invece Germinale e Torell...
Per il Gubbio sono 7 punti in tre partite con Pagliari in panchina grazie al 3-2 nella sfida salvezza col Fano, che gli vale l'aggancio alla Reggiana. Eppure gli umbri rischiano di buttar via una vittoria in teoria già al sicuro dopo 14', che poi è il tempo impiegato da Marchi per fare doppietta. Dopo 45” l'attaccante non arriva su un cross di Giacomarro ma si vede restituire palla dalla sponda di De Silvestro e stavolta inzucca in rete; decisivi gli errori in marcatura di Lanini e Camilloni. E al giro dopo gli attori sono gli stessi: imbucata di De Silvestro respinta da Lanini, Camilloni va per spazzare ma prende in pieno il piede di un Marchi in netto anticipo, che ringrazia e raddoppia dal dischetto.

Camilloni in forte imbarazzo anche quando Lo Porto lo umilia in allungo e gli strappa il pallone in scivolata: il terzino s'infila in area e passa a Marchi, il cui mancino a botta sicura sbatte sui guanti di Miori. E allora il Fano la riapre: ingenuo takle di Burzigotti su Germinale, che sul conseguente rigore angola abbastanza da eludere l'intuizione di Volpe.

Poi è di nuovo Gubbio: Cazzola carica dalla distanza e centra in pieno la traversa, quindi rilancio di Lo Porto e sponda di Marchi per la fuga di Casiraghi, che sale fino al limite e calcia: Miori disinnesca ancora e poi s'infuria coi suoi, e in avvio di ripresa offre un altro gran volo sulla botta di Ricci, innescato dal solito Marchi. Il Fano soffre ma sul ribaltamento la impatta con Torelli, che su corner di Filippini punisce di testal'uscita poco convinta di Volpe.

Si riparte e Casiraghi sfrutta un'assurda rovesciata difensiva proprio di Torelli e prende in pieno la traversa con un gran destro da lontano, e nell'azione successiva pennella per la testa di Marchi, che dovrebbe solo spingerla dentro e invece manda alto. Ricci perde un pallone sanguinoso che viaggia da Fioretti a Germinale e arriva a Filippini, Volpe se lo ritrova a tu per tu e riscatta l'errore precedente.

Nel Gubbio sale in cattedra De Silvestro, che prima impegna Miori da fuori sugli sviluppi di un'azione personale e poi, dopo aver attratto a sé Filippini e Capellupo, scarica sul liberissimo Casiraghi, il cui tiro-assist trova la deviazione sottoporta di Kalombo che vale la vittoria. E l'asse Kalombo-De Silvestro innesca anche l'azione del possibile poker di Marchi, bravo nel preparare ma non nell'eseguire.

RM

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