Doveva uscire per infortunio Jozy Altidore, invece è rimasto in campo e, dopo qualche minuto, ha segnato il gol che manda Toronto a giocarsi il titolo, tra l'altro nel suo stadio: Columbus Crew battuto 1-0 ed eliminato in virtù dello 0-0 dell'andata. Si va dunque verso il remake della finalissima 2016: stesso teatro, il BMO Field di Toronto, e probabilmente stesse contendenti, visto che sul fronte Ovest i Seattle Sounders campioni in carica partono dal 2-0 in casa di Houston.
Crew che lasciano i playoff e forse pure Columbus, visto che il loro proprietario vuole portarli in Texas, ad Austin. La pelle però la vendono a caro prezzo e sono i primi a sfiorare il vantaggio: Kamara spacca la difesa di Toronto su invito di Higuain e serve il liberissimo Meram, l'ex Roma Bradley però non ci sta e sfodera un recupero miracoloso, murandolo in scivolata. Decisamente meno efficace l'intervento di Williams, che sul corner di Vasquez affossa Moor e regala il rigore a Toronto: per sua fortuna Steffen ci mette una pezza indovinando il tuffo sulla battuta dello stesso Vasquez e si resta in parità. Che regge fino al 60°, quando Giovinco porta a spasso la difesa del Crew e va di tacco per Altidore, che triangola con Vasquez, entra in area e incrocia in rete di destro.
A Columbus comunque basterebbe un gol per passare il turno e nel finale quasi lo trova. Meram riceve dentro l'area al termine di una lunga azione ma spara ben oltre la traversa, dopodiché scocca un traversone che fa trattenere il fiato a tutta Toronto: Jahn si tuffa di testa ma riesce solo a sfiorarla e a mettere fuori causa Kamara, che è in agguato sul secondo palo e non riesce a impattare. Finisce qui: dopo il Supporters Shield Toronto conquista anche la Eastern Conference e accede alla seconda finale scudetto della sua storia. Per conquistare il suo primo titolo e per sfatare un tabù: nelle ultime 15 edizioni infatti la vincitrice della regular season si è confermata campione solo in due casi e non succede dal 2011.
RM
Crew che lasciano i playoff e forse pure Columbus, visto che il loro proprietario vuole portarli in Texas, ad Austin. La pelle però la vendono a caro prezzo e sono i primi a sfiorare il vantaggio: Kamara spacca la difesa di Toronto su invito di Higuain e serve il liberissimo Meram, l'ex Roma Bradley però non ci sta e sfodera un recupero miracoloso, murandolo in scivolata. Decisamente meno efficace l'intervento di Williams, che sul corner di Vasquez affossa Moor e regala il rigore a Toronto: per sua fortuna Steffen ci mette una pezza indovinando il tuffo sulla battuta dello stesso Vasquez e si resta in parità. Che regge fino al 60°, quando Giovinco porta a spasso la difesa del Crew e va di tacco per Altidore, che triangola con Vasquez, entra in area e incrocia in rete di destro.
A Columbus comunque basterebbe un gol per passare il turno e nel finale quasi lo trova. Meram riceve dentro l'area al termine di una lunga azione ma spara ben oltre la traversa, dopodiché scocca un traversone che fa trattenere il fiato a tutta Toronto: Jahn si tuffa di testa ma riesce solo a sfiorarla e a mettere fuori causa Kamara, che è in agguato sul secondo palo e non riesce a impattare. Finisce qui: dopo il Supporters Shield Toronto conquista anche la Eastern Conference e accede alla seconda finale scudetto della sua storia. Per conquistare il suo primo titolo e per sfatare un tabù: nelle ultime 15 edizioni infatti la vincitrice della regular season si è confermata campione solo in due casi e non succede dal 2011.
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