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Pordenone a San Siro: quando per vincere - moralmente - basta l'ironia

12 dic 2017
Pordenone a San Siro: quando per vincere - moralmente - basta l'ironia
Pordenone a San Siro: quando per vincere - moralmente - basta l'ironia - Stasera i friulani affrontano l'Inter negli ottavi di Coppa Italia e, in questi giorni, hanno conqui...
Quando tocchi il punto più alto della tua storia – raggiungendo una popolarità mai nemmeno sognata prima – devi essere bravo a sfruttare al meglio il tuo quarto d'ora di celebrità, per dirla alla Andy Wahrol. E il Pordenone – stasera a San Siro per l'ottavo di Coppa Italia contro l'Inter – c'è riuscito alla grande: dopo l'incredibile 2-1 in casa del Cagliari nei 16mi, i ramarri hanno dato il via a una straordinaria campagna promozionale del match contro i nerazzurri. Diventando, a colpi di intuizioni geniali sui social, i beniamini del calcio italiano.

Il via l'hanno dato l'hashtag #tuttiaSanSiro e la locandina del match tra due squadre “Mai in Serie B” in 194 anni di storia. L'Inter perché mai retrocessa dalla A, il Pordenone perché mai promosso dalla C. E sotto l'elenco dei titoli vinti dai due club, con Champions, Intercontinentale e Mondiale per club a far compagnia allo scudetto di serie D.

E a proposito di Champions, nel quadro del sorteggio degli ottavi è magicamente comparso, sul fondo, anche “Inter-Pordenone”, tanto per rimarcare il valore di questa sfida per i ramarri. “Una partita così pazza non puoi giocarla neanche alla playstation” recita un altro post. Ed è vero, perché nessun videogioco prevede la presenza delle squadre di C.

Altra chicca il paragone tra Mauro Icardi ed Emanuele Berrettoni, attaccante di punta dei neroverdi. In gioventù Berrettoni scese in campo in Champions con la Lazio e segnò in finale di Intertoto col Perugia, Maurito, paradossalmente, non ha fatto nessuna delle due cose. Inoltre Icardi non ha doppiette né in C né nel cognome e Berrettoni, dunque, lo batte anche in questo. Tutto ciò è solo la punta dell'iceberg, perché in questi giorni la genialità dei ramarri non ha conosciuto confini, coinvolgendo anche Luciano Spalletti. "Una gara tra serpenti - scherza il tecnico dell'Inter - loro sono i ramarri e noi il biscione. Sui cartelli in questi giorni non c'è scritto di guidare con prudenza o di fare attenzione alla neve ma attenzione Pordenone. Loro si presentano qui con un grande top player, chiamato supermotivazione".

RM

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