Sporting Kansas City e Columbus Crew si sfidano per soffiare la vetta della Major ad Atlanta, invece fanno 0-0 e la agganciano entrambe, così ora comanda un terzetto. È un Melia vs Zardes show: il portiere nega il gol al capocannoniere respingendone l'inzuccata, poi gli concede un rigore stendendolo in area e infine gli dice ancora di no, intercettandone la trasformazione. Il rosso a Higuain – punito con la VAR per il fallaccio su Espinoza – offre a KC una ripresa d'assedio, Steffen però s'oppone a Shelton – che ci riprova e scheggia il palo – e a Salloi, garantendo il primato ai suoi.
Da un estremo all'altro, i Colorado Rapids ultimi della classe cadono 3-2 in casa coi Portland Timbers, ora terzi a Ovest. A lanciarli è una doppietta dell'ex Benevento Armenteros, che apre le danze con un capolavoro: tocco d'esterno spalle alla porta per girare attorno a Wilson e piattone morbido sotto la traversa per completare l'opera. Per contro ci sono la dormita di Powell, che permette a Castillo di saltarlo con un tunnel e di mettere in mezzo per il goffo autogol di Cascante, e l'errore di Howard, che smanaccia il cross di Blanco e viene punito dallo stacco ancora di Armenteros. Male anche Boateng, che sugli sviluppi di un angolo a favore avvia il contropiede del tris di Portland con un anticipo all'indietro: Blanco parte a destra e cambia lato per Valeri, che rientra su Wynne e chiude la contesa. I Rapids accorciano solo al 99°, quando Boli va sul dischetto e trasforma di scavetto.
Rallentano i New York Red Bulls, costretti allo 0-0 dal Philadelphia Union. Che domina ma non passa né con Epps, stoppato dal salvataggio sulla riga di Parker e dall'uscita di Meara,né con l'imbarazzante penalty di Sapong. Il Chicago Fire avvicina i playoff col 2-1 su Orlando: alla punizione d'autore di Katai risponde il destro a incrociare di Higuita, smarcato in area da Mueller dopo il recupero di Colman. McLain evita il ribaltone murando Rosell, El-Munir e Meram, così nel finale Gordon si può inventare il colpo da fuori che dà 3 punti al Fire.
RM
Da un estremo all'altro, i Colorado Rapids ultimi della classe cadono 3-2 in casa coi Portland Timbers, ora terzi a Ovest. A lanciarli è una doppietta dell'ex Benevento Armenteros, che apre le danze con un capolavoro: tocco d'esterno spalle alla porta per girare attorno a Wilson e piattone morbido sotto la traversa per completare l'opera. Per contro ci sono la dormita di Powell, che permette a Castillo di saltarlo con un tunnel e di mettere in mezzo per il goffo autogol di Cascante, e l'errore di Howard, che smanaccia il cross di Blanco e viene punito dallo stacco ancora di Armenteros. Male anche Boateng, che sugli sviluppi di un angolo a favore avvia il contropiede del tris di Portland con un anticipo all'indietro: Blanco parte a destra e cambia lato per Valeri, che rientra su Wynne e chiude la contesa. I Rapids accorciano solo al 99°, quando Boli va sul dischetto e trasforma di scavetto.
Rallentano i New York Red Bulls, costretti allo 0-0 dal Philadelphia Union. Che domina ma non passa né con Epps, stoppato dal salvataggio sulla riga di Parker e dall'uscita di Meara,né con l'imbarazzante penalty di Sapong. Il Chicago Fire avvicina i playoff col 2-1 su Orlando: alla punizione d'autore di Katai risponde il destro a incrociare di Higuita, smarcato in area da Mueller dopo il recupero di Colman. McLain evita il ribaltone murando Rosell, El-Munir e Meram, così nel finale Gordon si può inventare il colpo da fuori che dà 3 punti al Fire.
RM
Riproduzione riservata ©
