Col Gubbio, l'Imolese si complica un po' la vita ma alla fine, dopo tre pareggi, torna a vincere: 1-0 e romagnoli con 0 ko in 6 partite, un ruolino che li catapulta nelle zone buone della classifica. Viceversa gli umbri sono ancora senza successi e se ne restano quatti quatti in zona playout.
E dire che passerebbero per primi con la splendida bicicletta di Marchi, che però, quando Casoli prolunga col tacco la punizione di Benedetti, è in leggero fuorigioco. E ne hanno pure un'altra quando Casiraghi illumina il corridoio per Plescia, che però spara sull'uscita disperata di Rossi. L'Imolese dà segno di sé verso il finir del tempo, quando Sciacca – entrato per l'infortunato Fiore – apre a destra per Belcastro, sulla cui conclusione defilata Marchegiani copre bene il palo.
E a inizio ripresa i rossoblu trovano a loro volta una perla, stavolta validissima: Lanini riceve a sinistra, si libera di Espeche – che prova goffamente l'anticipo – e pennella a giro da fuori, piazzandola radente al palo. È il 53°, tempo 5' ed ecco l'occasionissima per chiuderla: angolo di Carraro e trattenuta di Casoli su Sciacca, che vale giallo e rigore. Batte Belcastro e la conclusione non è neanche così da buttare, Marchegiani però è magistrale e respinge a una mano. Un'intuizione suo malgrado inutile, Perché il Gubbio non va oltre alla combinazione Conti-Casiraghi che porta al colpo di testa di Casoli, troppo debole per prendere in fallo Rossi.
RM
E dire che passerebbero per primi con la splendida bicicletta di Marchi, che però, quando Casoli prolunga col tacco la punizione di Benedetti, è in leggero fuorigioco. E ne hanno pure un'altra quando Casiraghi illumina il corridoio per Plescia, che però spara sull'uscita disperata di Rossi. L'Imolese dà segno di sé verso il finir del tempo, quando Sciacca – entrato per l'infortunato Fiore – apre a destra per Belcastro, sulla cui conclusione defilata Marchegiani copre bene il palo.
E a inizio ripresa i rossoblu trovano a loro volta una perla, stavolta validissima: Lanini riceve a sinistra, si libera di Espeche – che prova goffamente l'anticipo – e pennella a giro da fuori, piazzandola radente al palo. È il 53°, tempo 5' ed ecco l'occasionissima per chiuderla: angolo di Carraro e trattenuta di Casoli su Sciacca, che vale giallo e rigore. Batte Belcastro e la conclusione non è neanche così da buttare, Marchegiani però è magistrale e respinge a una mano. Un'intuizione suo malgrado inutile, Perché il Gubbio non va oltre alla combinazione Conti-Casiraghi che porta al colpo di testa di Casoli, troppo debole per prendere in fallo Rossi.
RM
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