Dopo giorni di test intensi sul circuito di Sepang, Marc Marquez conferma la sua leadership in MotoGP. Non totalizzante come l'anno passato o almeno così sembra: nell'arco delle tre giornate spese dai piloti a provare le nuovo moto sul tracciato malese, la concorrenza non è stata a guardare nel tentativo di limare fin da subito il differenziale tecnico e ciclistico che separa al momento la due ruote di casa Yamaha da quella di casa Honda, principali candidate alla corsa al titolo.
I piloti di punta in completo blu elettrico hanno girato molto, pur non quanto il due volte iridato, che si conferma campione anche di costanza ed allenamento. Sono 73 i giri messi in cantiere da Marquez nei tre giorni, poco meno di 60 quelli che hanno visto Valentino Rossi e Jorge Lorenzo in pista a Sepang. Dall'Asia si profila un duello spagnolo, almeno stando alle risultanze dei test: Lorenzo è l'unico che è stato in grado di avvicinare in qualche modo il Cannibale della Honda, girando a tre decimi di distanza nella terza sessione di prove.
Per Valentino la consolazione di aver sprintato meglio degli altri, avendo fatto registrare il miglior tempo assoluto davanti a Pedrosa nella prima sessione di test malesi, quelli di lunedì. Nell'occasione Marquez aveva girato col sesto tempo, appaiato a Lorenzo migliore di una manciata di millesimi. Tra ieri ed oggi invece il Dottore ha perso un po' di smalto, anche se va considerato il fatto che lui – come gli altri – è alle prese con una moto completamente nuova, anche se a ben vedere i risultati erano stati leggermente migliori una ventina di giorni fa, quando sempre a Sepang corse i primissimi test con la nuova due ruote, presentata appena 48 ore prima.
Due settimane abbondanti per analizzare i dati sono serviti a Lorenzo e Valentino per correggere i rispettivi assetti, anche se la strada che porta all'esordio stagionale in Qatar, al Losail, è distante ancora più di un mese, nel quale gli alfieri di casa Yamaha saranno chiamati ancor più a colmare il distacco dalla Honda.
Buone nuove da Iannone, che ha portato la sua Ducati davanti a Valentino Rossi nell'ultima sessione di prove, mentre confermano le grosse difficoltà riscontrate nello sviluppo di una moto nuova ed esordiente Alex De Angelis e Marco Melandri, terzultimo ed ultimo con le rispettive Art ed Aprilia dei team Ioda Racing e Gresini.
Il circus sta lasciando Sepang in queste ore, puntando il prossimo weekend di test - l'ultimo off-season - per il 14-15-16 marzo al Losail, in Qatar.
LP
I piloti di punta in completo blu elettrico hanno girato molto, pur non quanto il due volte iridato, che si conferma campione anche di costanza ed allenamento. Sono 73 i giri messi in cantiere da Marquez nei tre giorni, poco meno di 60 quelli che hanno visto Valentino Rossi e Jorge Lorenzo in pista a Sepang. Dall'Asia si profila un duello spagnolo, almeno stando alle risultanze dei test: Lorenzo è l'unico che è stato in grado di avvicinare in qualche modo il Cannibale della Honda, girando a tre decimi di distanza nella terza sessione di prove.
Per Valentino la consolazione di aver sprintato meglio degli altri, avendo fatto registrare il miglior tempo assoluto davanti a Pedrosa nella prima sessione di test malesi, quelli di lunedì. Nell'occasione Marquez aveva girato col sesto tempo, appaiato a Lorenzo migliore di una manciata di millesimi. Tra ieri ed oggi invece il Dottore ha perso un po' di smalto, anche se va considerato il fatto che lui – come gli altri – è alle prese con una moto completamente nuova, anche se a ben vedere i risultati erano stati leggermente migliori una ventina di giorni fa, quando sempre a Sepang corse i primissimi test con la nuova due ruote, presentata appena 48 ore prima.
Due settimane abbondanti per analizzare i dati sono serviti a Lorenzo e Valentino per correggere i rispettivi assetti, anche se la strada che porta all'esordio stagionale in Qatar, al Losail, è distante ancora più di un mese, nel quale gli alfieri di casa Yamaha saranno chiamati ancor più a colmare il distacco dalla Honda.
Buone nuove da Iannone, che ha portato la sua Ducati davanti a Valentino Rossi nell'ultima sessione di prove, mentre confermano le grosse difficoltà riscontrate nello sviluppo di una moto nuova ed esordiente Alex De Angelis e Marco Melandri, terzultimo ed ultimo con le rispettive Art ed Aprilia dei team Ioda Racing e Gresini.
Il circus sta lasciando Sepang in queste ore, puntando il prossimo weekend di test - l'ultimo off-season - per il 14-15-16 marzo al Losail, in Qatar.
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