La classe non ha età, è proprio il caso di dirlo. Dopo gli ottimi tempi fatti registrare sul circuito di Misano in cui è tornato alle corse poche settimane fa con l'Aprilia, il pilota romano che per anni si è conteso l'amore del pubblico italiano con Valentino Rossi ha centrato un pazzesco podio in gara1 a Sepang.
Nel fine settimana che consegna il mondiale nelle mani di Jonathan Rea proprio quando il compagno di scuderia Tom Sykes avrebbe potuto avvicinarlo alla vetta iridata, è Max Biaggi a prendersi i riflettori centrando il podio più anziano di sempre nel mondiale Superbike: nessuno ci era mai riuscito a 44 anni.
La gara per la cronaca l'ha vinta con una grande rimonta Jonathan Rea, che si è aggiudicato il braccio di ferro con Chaz Davies. Duello riproposto in gara2 dove a spuntarla - nonostante le gomme finite - è stato il ducatista, che con non poco coraggio è andato carena contro carena col leader mondiale che si è dovuto accontentare della piazza d'onore. Seconda manche sfortunata per Biaggi, che non ha completato la gara.
Weekend nerissimo per Tom Sykes che in nessuna delle due manche è riuscito a sfruttare la sua posizione dominante (partiva dalla pole position) nei confronti di Rea, settimo in griglia, e futuro campione del mondo.
LP
Nel fine settimana che consegna il mondiale nelle mani di Jonathan Rea proprio quando il compagno di scuderia Tom Sykes avrebbe potuto avvicinarlo alla vetta iridata, è Max Biaggi a prendersi i riflettori centrando il podio più anziano di sempre nel mondiale Superbike: nessuno ci era mai riuscito a 44 anni.
La gara per la cronaca l'ha vinta con una grande rimonta Jonathan Rea, che si è aggiudicato il braccio di ferro con Chaz Davies. Duello riproposto in gara2 dove a spuntarla - nonostante le gomme finite - è stato il ducatista, che con non poco coraggio è andato carena contro carena col leader mondiale che si è dovuto accontentare della piazza d'onore. Seconda manche sfortunata per Biaggi, che non ha completato la gara.
Weekend nerissimo per Tom Sykes che in nessuna delle due manche è riuscito a sfruttare la sua posizione dominante (partiva dalla pole position) nei confronti di Rea, settimo in griglia, e futuro campione del mondo.
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