Delirio azzurro a Silverstone: nel pomeriggio delle prime volte, Valentino Rossi trionfa nell'acquazzone britannico al sesto tentativo dal ritorno della pista nel circuito del Motomondiale dopo lo stop di fine anni Ottanta. É la prima volta anche per Danilo Petrucci, che porta la sua Ducati clienti in piazza d'onore, come mai era successo alla nuovissima Desmosedici di Dall'Igna di correre in condizioni di pista allagata: la valutazione - valutando il terzo posto - non può che essere positiva, anche se nelle dichiarazioni post gara c'è un pizzico di rammarico per una partenza sbagliata che ha forse compromesso una gara di vertice per il forlivese.
Lorenzo e Marquez dominano in partenza, Pedrosa non riesce a contenere Valentino che per una manciata di giri. Il Por Fuera ha un ritmo troppo basso rispetto a Marquez e Valentino, che scappano subito in fuga col Dottore a dettare i ritmi.
Col passare dei giri i due fanno il vuoto, mentre Lorenzo - in grande difficoltà - finisce addirittura sesto alle spalle di uno scatenato Petrucci e viene scavalcato pure da Dovizioso e Pedrosa.
Il colpo di scena al 13° giro, quando Marquez - alla ruota di Valentino e in odor di sorpasso ormai da qualche curva - perde il controllo della propria moto ed inspiegabilmente disarcionato nel bel mezzo di una curva è costretto al ritiro.
Pista libera per Valentino Rossi che allunga sugli inseguitori trainati in primis dalla Ducati Pramac di Danilo Petrucci, esaltato dalle condizioni di pista bagnata, e capace di tenersi alle spalle la Desmosedici di un ottimo Dovizioso, terzo sul traguardo. Grande prestazione anche del sammarinese De Angelis, che chiude in zona punti col 15° posto.
Jorge Lorenzo non ne ha abbastanza per giocarsi il podio, che per la prima volta a Silverstone premia Valentino Rossi. Successo di importanza capitale in ottica classifica: la caduta di Marquez taglia definitivamente fuori - o quasi - il detentore del titolo dalla lotta iridata e spinge Jorge Lorenzo a 12 punti di distanza a sei Gran Premi dal termine. Il prossimo è quello di casa, a Misano, dove replicare il successo dell'anno passato avvicinerebbe ancor di più quel decimo titolo mondiale che sembrava essere divenuto utopia pura ed invece quest'anno sta assumendo i contorni di uno splendido avvistamento.
LP
Lorenzo e Marquez dominano in partenza, Pedrosa non riesce a contenere Valentino che per una manciata di giri. Il Por Fuera ha un ritmo troppo basso rispetto a Marquez e Valentino, che scappano subito in fuga col Dottore a dettare i ritmi.
Col passare dei giri i due fanno il vuoto, mentre Lorenzo - in grande difficoltà - finisce addirittura sesto alle spalle di uno scatenato Petrucci e viene scavalcato pure da Dovizioso e Pedrosa.
Il colpo di scena al 13° giro, quando Marquez - alla ruota di Valentino e in odor di sorpasso ormai da qualche curva - perde il controllo della propria moto ed inspiegabilmente disarcionato nel bel mezzo di una curva è costretto al ritiro.
Pista libera per Valentino Rossi che allunga sugli inseguitori trainati in primis dalla Ducati Pramac di Danilo Petrucci, esaltato dalle condizioni di pista bagnata, e capace di tenersi alle spalle la Desmosedici di un ottimo Dovizioso, terzo sul traguardo. Grande prestazione anche del sammarinese De Angelis, che chiude in zona punti col 15° posto.
Jorge Lorenzo non ne ha abbastanza per giocarsi il podio, che per la prima volta a Silverstone premia Valentino Rossi. Successo di importanza capitale in ottica classifica: la caduta di Marquez taglia definitivamente fuori - o quasi - il detentore del titolo dalla lotta iridata e spinge Jorge Lorenzo a 12 punti di distanza a sei Gran Premi dal termine. Il prossimo è quello di casa, a Misano, dove replicare il successo dell'anno passato avvicinerebbe ancor di più quel decimo titolo mondiale che sembrava essere divenuto utopia pura ed invece quest'anno sta assumendo i contorni di uno splendido avvistamento.
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