Tra le tante novità del mondiale Rally 2017, con vetture di nuove generazione e numerosi movimenti a livello di mercato piloti, arriva l'ennesima conferma di Sebastien Ogier.
Il quattro volte campione del mondo ha vinto il Rally di Montecarlo, gara caratterizzata dalla neve, da numerosi incidenti e purtroppo segnata anche dalla morte di uno spettatore nella prima prova speciale.
Dicevamo di una stagione particolare, con Ogier passato al volante della Ford Fiesta WRC dopo il ritiro della Volkswagen ma comunque capace di conquistare il gradino più alto del podio.
Un successo agevolato dall'errore del belga Thierry Neuville.
Il pilota della Hyundai è stato l'autentico dominatore del rally, aggiudicandosi cinque delle prime nove prove speciali.
Saldamente al comando della classifica, Neuville e' uscito di strada nel corso della tredicesima prova speciale, danneggiando una sospensione e perdendo oltre 30 minuti.
Da quel momento in poi, Sebastien Ogier è balzato in testa alla gara e non ha dovuto far altro che amministrare il vantaggio.
Poteva essere una doppietta per la Ford ed invece l'estone Tanak, fino a quel momento in seconda posizione, è stato penalizzato da un problema al motore della sua Fiesta WRC e si è dovuto accontentare del gradino più basso del podio.
Ad approfittarne è stato Jari Latvala, l'unico pilota a non commettere gravi errori.
Il finlandese ha cosi regalato un grande debutto iridato alla Toyota Yaris WRC con il secondo posto assoluto.
Fuori dal podio, lo spagnolo Dani Sordo, quarto con la Hyundai mentre va segnalato l'ottimo quinto posto di Craig Breen al volante della vecchia Citroen DS3.
Prossimo appuntamento del mondiale, dal 9 al 12 febbraio, con il rally di Svezia.
p.f.
Il quattro volte campione del mondo ha vinto il Rally di Montecarlo, gara caratterizzata dalla neve, da numerosi incidenti e purtroppo segnata anche dalla morte di uno spettatore nella prima prova speciale.
Dicevamo di una stagione particolare, con Ogier passato al volante della Ford Fiesta WRC dopo il ritiro della Volkswagen ma comunque capace di conquistare il gradino più alto del podio.
Un successo agevolato dall'errore del belga Thierry Neuville.
Il pilota della Hyundai è stato l'autentico dominatore del rally, aggiudicandosi cinque delle prime nove prove speciali.
Saldamente al comando della classifica, Neuville e' uscito di strada nel corso della tredicesima prova speciale, danneggiando una sospensione e perdendo oltre 30 minuti.
Da quel momento in poi, Sebastien Ogier è balzato in testa alla gara e non ha dovuto far altro che amministrare il vantaggio.
Poteva essere una doppietta per la Ford ed invece l'estone Tanak, fino a quel momento in seconda posizione, è stato penalizzato da un problema al motore della sua Fiesta WRC e si è dovuto accontentare del gradino più basso del podio.
Ad approfittarne è stato Jari Latvala, l'unico pilota a non commettere gravi errori.
Il finlandese ha cosi regalato un grande debutto iridato alla Toyota Yaris WRC con il secondo posto assoluto.
Fuori dal podio, lo spagnolo Dani Sordo, quarto con la Hyundai mentre va segnalato l'ottimo quinto posto di Craig Breen al volante della vecchia Citroen DS3.
Prossimo appuntamento del mondiale, dal 9 al 12 febbraio, con il rally di Svezia.
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