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Motocross, Herlings fa doppietta anche in Turchia: il titolo dista 5 punti

3 set 2018
Tony CairoliMotocross, Herlings fa doppietta anche in Turchia: il titolo dista 5 punti
Motocross, Herlings fa doppietta anche in Turchia: il titolo dista 5 punti - Cairoli commette un errore in partenza di gara2 e chiude la manche 15°, così all'olandese, per esser...
5 punti in due gare, ecco il nulla che separa Jeffrey Herlings dall'ingresso nell'albo d'oro della MXGP. In Turchia l'asso olandese mette sul suo conto stagionale l'ennesima doppietta, la 13ma in 17 gran premi disputati e la sesta consecutiva. Un verdetto scritto ormai da metà campionato e sul punto di essere emesso già ieri sul tracciato di Afyon, complice la seconda manche da dimenticare di Cairoli. Dopo i 22 della prima corsa, il messinese si prende 6 miseri punticini, sul piatto ne restano altri 100 e la classifica dice -95. Ergo, a Herlings basterà arrivare 16° nella prima manche del suo Gran Premio d'Olanda per aggiungere il titolo della classe regina ai tre conquistati in MX2.

In gara 1 non c'è partita: l'holeshot è di Gajser, il leader iridato però lo scalza già nel primo giro e il resto è un prepotente sfoggio di classe e forza fisica. Nel frattempo Cairoli fa quel che può per restare in corsa: partenza discreta ed è subito vista terzo posto, sottratto a Desalle senza troppa fatica. Comincia quindi l'inseguimento a Gajser, che aveva tentato, senza successo, di tenere la scia di Herlings. Nella seconda parte di gara lo sloveno cala fisicamente, così il nove volte iridato lo scalza grazie a una manovra d'autore in uscita da una curva lenta ed è secondo.

Per lasciare la Turchia da campione del mondo Herlings deve vincere gara2 e sperare che il compagno non faccia più di un punto, scenario sulla carta improbabile ma che quasi si realizza. Cairoli commette un errore in partenza, deve fermarsi e scivola al 21° posto, mentre davanti è di nuovo Gajser contro Herlings. E stavolta è un duello vero, perché il pilota della Honda tiene il ritmo eccezionale dell'avversario e negli ultimi tre giri va pure all'attacco. Comunque non abbastanza per impensierire l'olandese, che apre ulteriormente il gas e lo saluta. Dietro di loro c'è Desalle a chiudere il podio, mentre Cairoli non riesce nel rimontone ed è appena 15°.

RM

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