Barcellona-Manchester. Il 28 maggio si saprà chi succederà all’Inter sul trono d’Europa. Ieri sera gli inglesi hanno centrato la loro terza finale in quattro anni battendo largamente uno Schalke già praticamente spacciato dopo la partita d’andata in Germania. Tifosi inglesi in delirio per il traguardo centrato considerato anche che la finalissima per la conquista della Coppa con le orecchie si giocherà a Londra, nel rinnovato stadio di Wembley. Quella di fine mese sarà anche una rivincita dei 90 minuti di Roma, quando i catalani si imposero per 2-0 con reti di Eto’o e Messi. Ieri sera un Manchester privo di diversi titolari non ha però deluso i buongustai del calcio. Il 4-1 finale non è casuale ma conseguenza di una gara giocata senza risparmiare gioco ed energie. Classico di una squadra che da anni è a grandi livelli. Il 28 maggio si troverà di fronte un Barcellona che ha nessuna intenzione di interrompere la catena di trionfi delle ultime stagioni. Sogni e realtà però spesso non vanno d’accordo. Sono diversi infatti quelli che affermano che il ciclo blaugrana è ormai arrivato a capolinea e danno per certo, soprattutto se dovesse rivincere la Champions, l’addio di Guardiola e l’approdo del tecnico nel porto Inter. Intanto una cosa è certa: a giocarsi il trofeo più prestigioso sono le due migliori squadre. Anche il calcio, spesso, sa dare giusti verdetti.
Piero Arcide
Piero Arcide
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