La comunità sammarinese guidata dalle massime istituzioni si stringe attorno al suo Patrono. È il tempo a scandire i ritmi di questo 3 settembre, a condizionare la processione per le contrade del centro. Si farà alla fine, come da cerimoniale. Aperto dall'alzabandiera in Piazza della Libertà sull'inno Nazionale. "Marino, questo cercatore di verità, ricorda il Vescovo Turazzi, così remoto nel tempo ma così vicino a tutti noi". Questo legame con il Fondatore della Repubblica attraversa la cerimonia religiosa nella Pieve, dopo l'arrivo del corteo reggenziale accolto dal Cappellano del Santo. Mons. Turazzi nell'omelia, davanti ai Capitani Reggenti e al Governo ricorda le virtù civili, come la cooperazione e la capacità di mettersi insieme per il bene comune. Un invito quanto mai necessario in questo momento. Cita poi Seneca, il Vescovo, e la capacità di ciascuno di farsi un esame di coscienza per migliorare. Un filo rosso che porta il pastore Andrea a invitare tutti al regalo di reciproca stima accompagnata dalla messa a disposizione "del meglio di noi stessi". La processione attraversa poi le contrade del centro storico per raggiungere i portici di Palazzo Pubblico con la Benedizione e l'innalzamento della Reliquia del Santo e la sua esposizione alla Reggenza e ai presenti, che chinano il capo in suo omaggio.
La cerimonia religiosa che sarà proposta in differita alle 20.30.
La cerimonia religiosa che sarà proposta in differita alle 20.30.
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