La Cassa di Risparmio di San Marino diventa l’unica controparte nella trattativa in corso per la cessione del gruppo Delta. Sopaf e Carisp hanno raggiunto una intesa finalizzata a favorire la definizione di un nuovo assetto proprietario in Delta, in linea con gli ultimi provvedimenti di Banca d'Italia. Sopaf rinuncia alle azioni legali nei confronti di Carisp e di Delta, compreso il diritto di recesso e concede alla Cassa di Risparmio l’ opzione per la vendita a terzi della partecipazione di Sopaf in Delta S.p.A, pari al 15,95% del capitale sociale. Adesso Carisp attende il benestare di Delta per attribuire al neo Presidente Sibani la delega unica a trattare la cessione del gruppo. “Per noi, commenta Giovanni Galassi Presidente della Fondazione San Marino Cassa di Risparmio, è una grossa vittoria. Con Sopaf pendevano da entrambe le parti almeno 5 cause nei vari tribunali. Questa intesa le annulla tutte e rappresenta un passo in avanti non indifferente. “ Galassi ricorda che è in corso una trattativa, per la cessione di Delta, con 4 istituti bancari: uno è italiano mentre gli altri sono inglesi, spagnoli e tedeschi. “Entro il mese di luglio si potrà cominciare ad avere un tavolo serio di discussione, anticipa Galassi, per poi arrivare alla quantificazione della cifra.” Insomma si attende di avere sul tavolo una proposta economica per entrare nel concreto della vendita. La certezza, adesso, è che l’offerta verrà fatta alla Cassa di Risparmio.
Sonia Tura
Sonia Tura
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