Il progetto di discarica di rifiuti inerti e speciali non pericolosi a Pian della Selva incassa la bocciatura anche del Comune di San Leo. Lo annuncia in una nota il comitato civico contrario al progetto della Cabe di Santarcangelo, dopo l'incontro di ieri sera, a Palazzo Mediceo, con le associazioni del territorio e lo stesso sindaco leontino, Mauro Guerra. Incontro per analizzare la proposta oggetto attualmente di Valutazione d'Impatto Ambientale presso la Provincia riminese. Al temine di un dibattito acceso ma corretto, - recita la nota - è emersa la comune disapprovazione nei confronti dell'iniziativa insieme ad elementi di rassicurazione per i cittadini. Tutti concordi dunque nell'affermare che San Leo e l'intero territorio della Valmarecchia sono proiettati verso un modello di sviluppo basato sul turismo, la vivibilità ambientale, la biocompatibilità. Una vocazione naturale del territorio che va preservata – è l'opinione unanime – e non messa a rischio. Nei prossimi giorni saranno valutate le iniziative comuni da intraprendere. Intanto, l'appagante presa d'atto per il Comitato dei cittadini del sostegno sammarinese alle proteste per la realizzazione del sito di raccolta di inerti e rifiuti speciali non pericolosi tramite il Segretario di Stato per il Territorio, dopo quello giunto sul fronte riminese dal Sindaco Gnassi e dall'assessore Visintin. Il Titano vuole vederci chiaro: proprio questa mattina Fabio Berardi della Protezione Civile e Reinaldo Renzi del Dipartimento Prevenzione hanno incontrato il sindaco Guerra anche per esprimere i timori per le eventuali ricadute negative sul territorio legate all'operazione discarica. “Le relazioni tra la Repubblica e San Leo – è stato comunque assicurato – sono ottime, tanto che il Titano è stato inserito tra i soggetti che in sede di confronto potranno dire la loro”.
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