Così come tradizione di ogni esposizione universale ogni giorno un paese si presenta nelle sue espressioni e domani, appunto saranno gli sbandieratori e i balestrieri della Repubblica del Titano a trasferire emozioni ai tantissimi visitatori ma anche una buona dose di tradizione, storia, cultura e di antichi legami. Saranno loro, dopo l’alzabandiera che isserà i colori biancazzurri sul pennone più alto, a prendersi la scena di questo immenso Expò. A pronunciare il saluto ufficiale il Segretario di Stato al Turismo, Fabio Berardi, che oggi ha incontrato il delegato dell’associazione San Marino Cina, diretta emanazione del ministero degli esteri e poi si è trasferito all’Expò. Una visita di cortesia al padiglione italiano, dove ha salutato anche l’ex ministro, Gianni De Michelis e poi l’incontro con tutto il personale impegnato nel padiglione della Repubblica di San Marino, accompagnato dal Commissario sammarinese per l’Expò, Mauro Maiani. Qui Berardi ha potuto verificare la cura dei particolari, l’impatto visivo che consente di valutare con completezza i tratti dell’offerta sammarinese non solo turistica. Un colpo d’occhio apprezzabile che offre l’identità storica, istituzionale e urbanistica della più antica Repubblica del Mondo. Caratteristiche che affascinano il pubblico dell’Expò che ogni giorno affolla questo padiglione. Circa 8mila i visitatori quotidiani, in media, con punte che hanno superato anche quota diecimila. E domani, ad ammirare balestrieri e sbandieratori, e di conseguenza la Repubblica di San Marino ci sarà il grande pubblico dell’Expò.
Il nostro inviato Sergio Barducci
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