Logo San Marino RTV

San Marino: l'autovelox è un deterrente, ma fino a un certo punto

30 apr 2017
San Marino: l'autovelox è un deterrente, ma fino a un certo punto
San Marino: l'autovelox è un deterrente, ma fino a un certo punto - I dati forniti dal Comando della Polizia Civile parlano di quasi 400 sforamenti al mese da inizio an...
I rilevatori arancioni, ben in evidenza lungo la piana di Serravalle, hanno fatto effetto subito dopo la messa in funzione. Infatti da luglio a settembre dello scorso anno c'è stato un precipitare delle infrazioni. Ma una volta digerita la novità, l'autovelox non sembra ancora fare la differenza. In molti non hanno rispettato i 70 Kh orari, tra giugno 2016 e marzo 2017: 4031 gli accertamenti della Polizia civile. Non spaventano le sanzioni, che vanno da 100 a oltre i mille euro, né le segnalazioni sulla patente, che se superano le 3 comportano il ritiro del documento. Tanto che nel periodo preso in esame dal comando di Murata, le patenti ritirate per aver superato il limite di velocità di oltre 40 km/h sono state 15, con annessa sospensione da un mese a 4. Mentre quelle ritirate per somma di segnalazioni sono state 10. Patente sospesa a seconda della gravità, ma intanto se si superano i 3 mesi bisogna anche ripetere l'esame di guida. La segnalazione scatta anche per altre infrazioni, come il divieto di sosta, la guida in stato di ebbrezza, oppure il mancato rispetto di alcuni segnali. Tanto che l' eccesso di velocità è in buona compagnia se è vero che nei primi tre mesi dell'anno le contravvenzioni elevate con autovelox sono 1119 su un totale di 4200. Più di quaranta al giorno. A vincere nella velocità da gennaio a oggi, sono stati i conducenti stranieri, 672 contro 447 sammarinesi, nonostante uno strumento ben segnalato e un limite che rappresenta il massimo per il territorio. Eppure c'è anche chi cerca di fare il furbo. Qualche sammarinese infatti si è beccato una denuncia dalla Polizia Civile per aver dichiarato che non era lui alla guida, presto scoperto e finito in tribunale.

Riproduzione riservata ©