Da quattro anni nel World Heritage, ma soprattutto San Marino e il mondo a festeggiare, l’8 luglio, i 40 anni della Convenzione sulla protezione del patrimonio mondiale, culturale e naturale dell’Umanità. Una domenica dedicata alla valorizzazione dell’identità sammarinese, la cultura, le sue bellezze in un percorso di tutela che va avanti. Dal 2008, San Marino rinnovata nei restauri: 2 milioni di euro l’anno per i lavori - alla Basilica del Santo, alle mura medievali, ai percorsi pedonali del centro storico; migliorate qualitativamente le esposizioni commerciali e turistiche. Poi i progetti del futuro: il recupero delle antiche Cisterne di Palazzo Pubblico e una nuova comunicazione, a partire dalla installazione dalla nuova segnaletica del Sito Unesco. Unesco che plaude al lavoro di San Marino. Per domenica l’invito alla riscoperta dei simboli: accesso gratuito ai Musei di Stato; visite guidate a Palazzo Begni, Palazzo Valloni, Museo dell’Emigrante su prenotazione allo 0549-882403/882914. Dalle 21, la Cava dei balestrieri si animerà con il Concerto della Banda Militare di San Marino; poi l’omaggio al tango argentino, dal 2009 nel patrimonio immateriale Unesco.
Nel video l’intervista a Edith Tamagnini – ambasciatore di San Marino presso l’Unesco.
Annamaria Sirotti
Nel video l’intervista a Edith Tamagnini – ambasciatore di San Marino presso l’Unesco.
Annamaria Sirotti
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