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Unione Vela Solidale porta a Rimini Marelibera

20 mag 2015
Conferenza stampa di presentazioneUnione Vela Solidale porta a Rimini Marelibera
Unione Vela Solidale porta a Rimini Marelibera - Alla nuova Darsena, tre giorni di festa tra veleggiate, dibattito e concerti sui temi dell'inclusion...
30 delegazioni da tutta Italia, 15 associazioni del territorio coinvolte, 40 barche messe a disposizione per portare per mare oltre 150 ragazzi. Marelibera - V edizione a Rimini, che accoglie l'Unione Italiana Vela solidale. Dal 2003 ha coinvolto oltre 16mila persone: tossico-dipendenti, minori affidati alla giustizia, adolescenti in difficoltà, disabili, fisici e psichici
Vela solidale per almeno tre valori: lo sport come inclusione; la navigazione che abbatte le differenze, perché ogni componente dell'equipaggio ha un ruolo; il mare e la barca come palestra dell'anima. Marelibera per la prima volta in Adriatico e proprio a Rimini: (che già negli anni '80 lanciava il progetto Ulisse, per la trasformazione di una barca in goletta ad opera di giovani nella strada del recupero dalle tossicodipendenze).
Tanti i soggetti coinvolti, con la Capitaneria di Porto in prima linea.
Tre giorni di festa: dal convegno, sabato alle 15 al cantiere Gori, su “Accedere all'accessibilità”, musica in Darsena sabato alle 22 con i Ladri di Carrozzelle; e domenica dalle 10,30 la veleggiata di Marelibera; 50 imbarcazioni, a vele spiegate, lungo la costa riminese.

Nel video, le interviste a Enzo Pastore – Presidente Unione Italiana Vela solidale e a Giulio Cimmino, sottotenente di Vascello, Capitaneria di Porto di Rimini

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