Logo San Marino RTV

Rimini: maltrattamenti all'asilo nido "Il Delfino", citato per danni il Comune

8 nov 2017
Maltrattamenti all'asilo "Il Delfino"Rimini: maltrattamenti all'asilo nido "Il Delfino", citato per danni il Comune
Rimini: maltrattamenti all'asilo nido "Il Delfino", citato per danni il Comune - Prossima udienza, il 17 gennaio 2018
E' accusata di maltrattamenti aggravati dalla giovanissima età delle vittime Loredana Pacassoni, la maestra finita agli arresti domiciliari nell'aprile 2016, dopo un mese di registrazioni audiovideo da parte dei Carabinieri all'interno dell'asilo nido “Il Delfino” di Bellariva. 24 in tutto gli episodi che le vengono contestati: schiaffi, percosse, piccoli sollevati di peso e spinti, oltre ad “un continuo stato di soggezione e paura”.
Una vicenda che già allora aveva scosso nel profondo l'intera comunità riminese. Oggi l'udienza preliminare davanti al giudice Vinicio Cantarini. La Pacassoni, difesa dagli avvocati Moreno Maresi e Mattia Lancini, non era in Aula.
Presente, invece, un gruppo di genitori, di cui per scelta non mostreremo le immagini per meglio tutelare l'anonimato dei figli minori.
Ammesse al processo tutte le costituzioni di parte civile: una ventina in totale. L'avvocato Alessandro Petrillo, in rappresentanza di alcune famiglie, ha illustrato e formulato, inoltre, richiesta di citazione in giudizio del Comune di Rimini quale responsabile civile in quanto datore di lavoro dell'educatrice.
Tutte le altre parti, comprese le famiglie assistite dagli avvocati Giulio Canobbio e Silvia Peraldo Ganolino del Foro di Genova, si sono associate alla richiesta di Petrillo, infine accolta dal giudice Cantarini. Prossima udienza fissata il 17 gennaio 2018.
Un caso, quello della Pacassoni, al centro nei mesi scorsi di un paio di 'ribaltoni': da un lato il Tribunale del Riesame di Bologna che revocò l'ordinanza di custodia cautelare nei confronti della maestra ritenendo i suoi comportamenti non lesivi della serenità dell’ambiente scolastico; dall'altro la Cassazione che in seguito annullò il provvedimento, ma la donna rimase in stato di libertà.
“Confidiamo che il seguito della vicenda porti all'accertamento della verità e della correttezza dell'operato della maestra” - dice l'avvocato Maresi, richiamando alla memoria proprio il pronunciamento del Riesame, con la speranza che anche in sede processuale tale rilievo trovi conferma.
Nel video l'intervista all'Avvocato Moreno Maresi, difensore di Loredana Pacassoni.

sp

Riproduzione riservata ©