Un appartamento in Via Piave a San Giuliano come covo. Base logistica eletta da quattro tunisini per gestire lo spaccio di sostanze stupefacenti a Borgo Marina, in centro storico e in zona porto-canale. Da qualche tempo gli agenti della Mobile ne seguivano i movimenti. Di solito si spostavano in bicicletta per consegnare le dosi agli acquirenti. Ma ieri sera Moez Fahidi (20 anni), Aimen Zouabi (25 anni), Mohamed Aloui (33 anni) e il fratello Abdelkader Aloui (29 anni), tutti pregiudicati e con precedenti specifici per droga - sono stati arrestati per aver messo in piedi un vero e proprio laboratorio dello spaccio. Sequestrati in casa 50 grammi di eroina (in parte già tagliata, in parte allo stato puro) e 4.000 euro in contanti, probabile provento dell'attività illecita. Droga e soldi erano nascosti in bagno, ma anche sotto i materassi e negli armadi. L'accusa per i quattro stranieri è di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.
(int. Nicola Vitale, capo squadra mobile Polizia Rimini)
(int. Nicola Vitale, capo squadra mobile Polizia Rimini)
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