I Carabinieri della Tutela Patrimonio Culturale hanno recuperato tre opere d'arte per una stima economica di oltre 30 milioni di euro. Tra queste, una tela del maestro Picasso di cui si erano perse le tracce, da 15 milioni di euro.
Conservato per 36 anni, senza nemmeno cure particolari, da un ignaro pensionato romano, professione corniciaio, che lo ricevette in dono, nel 1978, da un anziano signore che voleva ringraziarlo per aver riparato gratis il vetro rotto del portafoto della moglie scomparsa. Solo anni dopo, guardando un catalogo del celebre maestro spagnolo, capì che si trattava nientemeno che di un Picasso.
E' il ritrovamento più eclatante compiuto dai Carabinieri della Tutela Patrimonio Culturale, che hanno illustrato l'attività 2014 alla presenza del ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini.
Le altre 2 opere sono un gruppo scultoreo proveniente da uno scavo clandestino, databile tra il II e il III secolo dopo Cristo, raffigurante il dio Mitra che uccide un toro, e che temporaneamente verrà esposto ai Musei Vaticani, in attesa di tornare a Tarquinia dov'è stato ritrovato, ed una tela del Carlevarijs del 1700, che ritrae piazza San Marco a Venezia.
Nel 2014 gli scavi clandestini scoperti sono stati il 20% in più, mentre i furti sono diminuiti del 10%. Questi interessano maggiormente le Regioni Emilia Romagna, Lazio e Toscana, e sono soprattutto le chiese ad essere prese di mira: 267 casi l'anno scorso, in calo rispetto all'anno prima.
Francesca Biliotti
Nel video, l'intervento del Generale Mariano Mossa, Comandante Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale
Conservato per 36 anni, senza nemmeno cure particolari, da un ignaro pensionato romano, professione corniciaio, che lo ricevette in dono, nel 1978, da un anziano signore che voleva ringraziarlo per aver riparato gratis il vetro rotto del portafoto della moglie scomparsa. Solo anni dopo, guardando un catalogo del celebre maestro spagnolo, capì che si trattava nientemeno che di un Picasso.
E' il ritrovamento più eclatante compiuto dai Carabinieri della Tutela Patrimonio Culturale, che hanno illustrato l'attività 2014 alla presenza del ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini.
Le altre 2 opere sono un gruppo scultoreo proveniente da uno scavo clandestino, databile tra il II e il III secolo dopo Cristo, raffigurante il dio Mitra che uccide un toro, e che temporaneamente verrà esposto ai Musei Vaticani, in attesa di tornare a Tarquinia dov'è stato ritrovato, ed una tela del Carlevarijs del 1700, che ritrae piazza San Marco a Venezia.
Nel 2014 gli scavi clandestini scoperti sono stati il 20% in più, mentre i furti sono diminuiti del 10%. Questi interessano maggiormente le Regioni Emilia Romagna, Lazio e Toscana, e sono soprattutto le chiese ad essere prese di mira: 267 casi l'anno scorso, in calo rispetto all'anno prima.
Francesca Biliotti
Nel video, l'intervento del Generale Mariano Mossa, Comandante Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale
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