Una Guardia di Rocca finisce davanti al Congresso militare. E' solo l'ultimo episodio, anche se il più grave, di una serie di segnalazioni giunte al Comando Superiore delle Milizie. Infatti con l'avvento dei Social network capita di commentare - magari con frasi poco opportune - il proprio lavoro. L' ordinamento però è chiaro: è vietato trattare argomenti di servizio al di fuori dell'ambiente di servizio. "Dovremo fare una verifica delle posizioni - commenta il Generale Leonardo Lonfernini a capo delle Milizie - in base alle disposizioni militari". Una materia nuova per il Congresso militare, che dovrà decidere in merito, ma sono casi in aumento che negli ultimi mesi all'interno dei Corpi militari sammarinesi hanno riguardato solo la Guardia di Rocca e non la Gendarmeria. Ma lo stesso problema si pone nel settore pubblico. Infatti alcuni casi di dipendenti sono finiti davanti alla Commissione disciplinare. Il provvedimento disciplinare può essere legato non solo alla gravità delle affermazioni ma anche a comportamenti riconducibili ad infrazioni previste dalle norme di disciplina.
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