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Stupri Rimini, il giudice convalida arresto Butungu

5 set 2017
Stupri Rimini, il giudice convalida arresto ButunguStupri Rimini, il giudice convalida arresto Butungu: intervista a Stefano Celli
Stupri Rimini, il giudice convalida arresto Butungu: intervista a Stefano Celli - Conclusa dopo circa due ore l'udienza di convalida del fermo dei due fratelli marocchini di 15 e 17...
Il gip Vinicio Cantarini ha convalidato l'arresto di Guerlin Butungu, il 20enne congolese accusato di aver commesso, in concorso con tre minorenni, due stupri a Rimini nella notte tra il 25 e il 26 agosto scorsi. Il giovane, assistito dagli avvocati Mario Scarpa e Ilaria Perruzza, è stato ascoltato per circa un'ora e mezza. Il giudice si è riservato di decidere la misura cautelare. Dovrebbe essere comunicata nelle prossime ore, oppure domani.
L'uomo è considerato il 'capobranco' ed accusato dalla Procura di Rimini di violenza sessuale di gruppo, rapina e lesioni aggravate insieme a tre minorenni un nigeriano e due fratelli marocchini per i quali si è conclusa dopo circa due ore l'udienza di convalida del fermo.
15 e 17 anni sono accusati, davanti al tribunale per i minorenni di Bologna, del duplice stupro di Miramare.
Il Gip non ha ancora deciso sulla richiesta della Procura di applicazione della custodia cautelare in carcere. "Hanno confermato le dichiarazioni precedentemente rese, hanno risposto alle domande dei magistrati, lasciamogli fare il loro lavoro", si è limitato a dire all'uscita del centro di prima accoglienza del Pratello l'avvocato Paolo Ghiselli, che assiste entrambi i fratelli. In precedenza avevano negato, in sostanza, di aver materialmente stuprato le due vittime, di averle tenute ferme ma attribuendo lo stupro all'unico maggiorenne del gruppo. Hanno respinto gli addebiti? "Non hanno respinto gli addebiti - ha risposto il difensore - hanno tenuto un atteggiamento collaborativo rispondendo alle domande dei magistrati". Ancora in corso, invece,l'udienza del 16enne nigeriano. Nel video l'intervista a Stefano Celli, sostituto procuratore Rimini.

VA

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