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Tragedia al Rally Legend: aperto fascicolo di indagine per omicidio colposo

10 ott 2016
La Renault Clio Maxi  n°44Tragedia al Rally Legend: aperto fascicolo di indagine per omicidio colposo
Tragedia al Rally Legend: aperto fascicolo di indagine per omicidio colposo - La salma della persona deceduta resta sotto sequestro. Sentiti dalla Polizia Civile il pilota e la c...
Dopo il tragico incidente al Rally Legend il Commissario della Legge Simon Luca Morsiani ha aperto un fascicolo di indagine con l'ipotesi di reato di omicidio colposo. Il magistrato attende ora l'esito dei rilievi eseguiti sulla scena della tragedia dalla Polizia Civile che ha già ascoltato le versioni del pilota e della co-pilota. La salma della vittima - Enrico Anselmino, 57 anni di Asti - resta sotto sequestro a disposizione dell'autorità giudiziaria: si sta valutando se disporre l'esecuzione dell'autopsia o se invece non sia necessario. Con le indagini si sta cercando di accertare anche l'identità dei commissari di gara presenti sul luogo dell'incidente. Prima della tragedia un'altra auto in gara – quella dell'equipaggio N°31 - aveva perso aderenza ed era "andata lunga" in quella curva, ma il pilota è riuscito a fermare la vettura prima di uscire dal tracciato.

Restano molto gravi, intanto, le condizioni della moglie della vittima – ricoverata a Cesena - e del loro figlio disabile, che si trova in terapia intensiva a San Marino: per entrambi la prognosi è riservata. In terapia intensiva a San Marino anche un altro ferito che probabilmente già domani verrà trasferito in ortopedia, dove sono ricoverati altri tre feriti. Due donne lievemente ferite, intanto, hanno potuto lasciare l'Ospedale già oggi. Al personale Iss, impegnato ieri nell'emergenza, il ringraziamento del Segretario alla Sanità Mussoni, mentre il Segretario allo Sport Lonfernini esprime vicinanza ai feriti e anche oggi si è recato in Ospedale per far visita ai ricoverati: “Tutta San Marino è loro vicina – ha dichiarato - e ne avrà cura”. Dopo la conferenza stampa di ieri degli organizzatori del Rally Legend il pilota padovano Enrico Bonaso ha rilasciato una dichiarazione al “Mattino di Padova”: “Sono distrutto, ma – ha detto - quella era una via di fuga. Ho deciso di impegnarla perché mi sono reso conto che non sarei mai riuscito a fare la curva. Se poi sulla via di fuga si piazzano gli spettatori e ci mettono addirittura un trattore, non so proprio che fare”.

l.s.

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