Ucraina: a Kiev migliaia di persone protestano contro la corruzione

Che sia una nuova Maidan è ancora presto a dirlo. Quel che è certo è che le manifestazioni in corso davanti al Parlamento stanno coinvolgendo migliaia di persone; e in molti si sono già attrezzati con tende ed indumenti pesanti per proseguire ad oltranza le proteste. Chiedono le dimissioni del Presidente Poroschenko, la cancellazione dell'immunità parlamentare, la creazione di tribunali speciali contro la corruzione e una nuova legge per ridurre l'influenza degli oligarchi. E come 3 anni fa, non sono mancati scontri con la polizia. Tra i feriti anche un deputato. Curiosamente, tra gli organizzatori delle proteste anticorruzione di Kiev, figura l'ex Governatore di Odessa, ed ex Presidente della Georgia, Saakashvili: inseguito – nel suo Paese - da un mandato di cattura per abuso di potere ed utilizzo di fondi pubblici a fini privati. Momento delicato per l'Ucraina, che, oltre all'instabilità politica, e ad un'inflazione galoppante – determinata anche dalle spese per le operazioni nel Donbass –, è accusata di politiche scioviniste da Mosca. Di recente è entrata in vigore una norma che prevede che i tre quarti dei programmi televisivi debbano andare in onda nella lingua nazionale. Critiche anche da Polonia, Ungheria e Romania – inoltre – per la legge sull'istruzione, che non tutelerebbe le minoranze linguistiche. Sulla questione ha espresso “preoccupazione” pure l'Assemblea del Consiglio d'Europa; che ha “deplorato il fatto che non vi sia stata una vera e propria consultazione con i rappresentanti delle minoranze nazionali” nel Paese.