Così come annunciato il segretario del Partito Socialista Simone Celli ha depositato in Tribunale un esposto, insieme agli altri consiglieri del Ps, Alessandro De Biagi, Alessandro Mancini, in seguito alla divulgazione del video in cui tutti e tre – in una serata dell'ultima campagna elettorale - parlano con Gianluigi Carrirolo che chiede un incarico diplomatico in Libia in cambio di 100 o 200 voti.
“Era un contesto informale ed ironico” così i tre consiglieri del Partito Socialista Simone Celli, Alessandro De Biagi e Alessandro Mancini, affermano in una dichiarazione congiunta, dopo la presentazione di un esposto alla magistratura al fine di accertare eventuali profili di responsabilità penale nel video diffuso dal sito diretto da Marco Severini. I tre consiglieri si dicono “certi di aver agito correttamente e nel rispetto delle normative vigenti” e che nulla ha a che vedere con il voto di scambio . Ora sarà la magistratura a valutare se è il caso di aprire un fascicolo d'indagine. Nel filmato si sente anche la voce di Germano De Biagi che tuttavia non ha sporto denuncia. Il caso del “video” sarà trattato nella direzione socialista in programma giovedì prossimo. Anche Gianluigi Carrirolo, intervistato nei giorni scorsi da San Marino Rtv, ha spiegato che quel colloquio era in realtà “scherzoso” o “ironico” e ha sostenuto che il video sarebbe stato tagliato o manipolato. Fa sapere che coi suoi avvocati valuterà a breve se presentare anch'egli un esposto alla magistratura. Sulla vicenda prende posizione il Movimento Rete che ricorda come in passato altri video sul voto di scambio sono stati consegnati subito ai magistrati e non dopo due anni. Il rischio – afferma Rete - “è che i protagonisti del video possano aver subito dei ricatti nel corso di questo lungo periodo o addirittura che il video faccia parte di una più ampia serie di registrazioni e che sia stato pubblicato come una sorta di “avvertimento” per altri politici, magari coinvolti in altri video”.
luca salvatori
Nota stampa consiglieri Celli - De Biagi - Mancini
Come anticipato nella giornata di ieri, questa mattina i Consiglieri Simone Celli, Alessandro De Biagi e Alessandro Mancini, hanno provveduto al deposito - presso la Cancelleria Penale del Tribunale Unico della Repubblica di San Marino - di un esposto al fine di accertare eventuali profili di responsabilità penale in relazione al contenuto di un video pubblicato su un sito di informazione on-line e ripreso da varie testate giornalistiche locali.
I sottoscritti Consiglieri sono certi di aver agito correttamente e nel rispetto delle normative vigenti, in quanto appare evidente il contesto del tutto informale ed ironico, in cui si verifica l'episodio oggetto della registrazione, che nulla ha a che vedere con una trattativa configurabile come voto di scambio.
Proprio per fare assoluta chiarezza sulla vicenda e per tutelare la loro immagine e la loro onorabilità, i sottoscritti Consiglieri hanno deciso di presentare un esposto per rimettere ogni tipo di valutazione all'Autorità Giudiziaria, verso la quale si riconferma totale rispetto ed incondizionata fiducia.
Comunicato stampa
Consigliere Simone Celli
Consigliere Alessandro De Biagi
Consigliere Alessandro Mancini
“Era un contesto informale ed ironico” così i tre consiglieri del Partito Socialista Simone Celli, Alessandro De Biagi e Alessandro Mancini, affermano in una dichiarazione congiunta, dopo la presentazione di un esposto alla magistratura al fine di accertare eventuali profili di responsabilità penale nel video diffuso dal sito diretto da Marco Severini. I tre consiglieri si dicono “certi di aver agito correttamente e nel rispetto delle normative vigenti” e che nulla ha a che vedere con il voto di scambio . Ora sarà la magistratura a valutare se è il caso di aprire un fascicolo d'indagine. Nel filmato si sente anche la voce di Germano De Biagi che tuttavia non ha sporto denuncia. Il caso del “video” sarà trattato nella direzione socialista in programma giovedì prossimo. Anche Gianluigi Carrirolo, intervistato nei giorni scorsi da San Marino Rtv, ha spiegato che quel colloquio era in realtà “scherzoso” o “ironico” e ha sostenuto che il video sarebbe stato tagliato o manipolato. Fa sapere che coi suoi avvocati valuterà a breve se presentare anch'egli un esposto alla magistratura. Sulla vicenda prende posizione il Movimento Rete che ricorda come in passato altri video sul voto di scambio sono stati consegnati subito ai magistrati e non dopo due anni. Il rischio – afferma Rete - “è che i protagonisti del video possano aver subito dei ricatti nel corso di questo lungo periodo o addirittura che il video faccia parte di una più ampia serie di registrazioni e che sia stato pubblicato come una sorta di “avvertimento” per altri politici, magari coinvolti in altri video”.
luca salvatori
Nota stampa consiglieri Celli - De Biagi - Mancini
Come anticipato nella giornata di ieri, questa mattina i Consiglieri Simone Celli, Alessandro De Biagi e Alessandro Mancini, hanno provveduto al deposito - presso la Cancelleria Penale del Tribunale Unico della Repubblica di San Marino - di un esposto al fine di accertare eventuali profili di responsabilità penale in relazione al contenuto di un video pubblicato su un sito di informazione on-line e ripreso da varie testate giornalistiche locali.
I sottoscritti Consiglieri sono certi di aver agito correttamente e nel rispetto delle normative vigenti, in quanto appare evidente il contesto del tutto informale ed ironico, in cui si verifica l'episodio oggetto della registrazione, che nulla ha a che vedere con una trattativa configurabile come voto di scambio.
Proprio per fare assoluta chiarezza sulla vicenda e per tutelare la loro immagine e la loro onorabilità, i sottoscritti Consiglieri hanno deciso di presentare un esposto per rimettere ogni tipo di valutazione all'Autorità Giudiziaria, verso la quale si riconferma totale rispetto ed incondizionata fiducia.
Comunicato stampa
Consigliere Simone Celli
Consigliere Alessandro De Biagi
Consigliere Alessandro Mancini
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