Cambiano le abitudini alimentari degli italiani e un settore fondamentale per l’economia del Paese come l’agroalimentare deve dedicare un’attenzione particolare alla soddisfazione del consumatore. E’ questo uno dei concetti trainanti dell’edizione 2010 del Macfrut di Cesena, punto di riferimento del settore a livello europeo. Secondo i dati di luglio, dall’inizio dell’anno è cresciuto del 100% il numero delle famiglie italiane che ha acquistato frutta e verdura ma è calata la quantità media comperata per nucleo, 7 chili a famiglia in meno rispetto all’anno precedente. Gli effetti della crisi del 2009 si fanno ancora sentire sui redditi degli agricoltori anche a causa delle condizioni meteorologiche avverse e l’export torna a segnare aumento in tutti comparti. All’interno di questo scenario dal gusto agrodolce, la rassegna cesenate rappresenta una vetrina per le novità dell’ortofrutta, dalla tecnologia al packaging fino ai nuovi prodotti, ma propone anche un fertile terreno di confronto tra esperti e operatori per affrontare le criticità del settore, come l’eccessiva frammentazione della filiera, e valutarne le prospettive. Serve un politica agricola al centro delle scelte europee e nazionali, dicono al Macfrut. Un primo passo in tal senso è stato mosso, a Cesena, con il G20 delle regioni ortofrutticole. Nel video l'intervista a Domenico Scarpellini (Presidente Cesena Fiera)
Corrado Ravaioli
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