Arrivano da tutta Italia i cantastorie che, nel giorno di San Martino, portano in Romagna i brani della tradizione popolare e contadina. L’occasione è quella della Fiera, iniziata con grande partecipazione di pubblico, anche nell’edizione 2010. Non è più tempo per il commercio di bestiame e per il rinnovo dei contratti di mezzadria, ma i profumi e i sapori sono ancora quelli di una volta: vino novello, cagnina, funghi e castagne. A farla da padrona, alla cosiddetta Fiera dei Becchi, però, sono le corna appese sotto l’arco di Clemente XIV: meta immancabile per i gelosi, che si sottopongono alla prova più temuta. La tradizione, infatti, vuole che la fedeltà del partner sia certa, se le corna non oscillano al passaggio sotto l’arco. Secondo gli organizzatori saranno almeno 80.000 le persone che, entro il 14 novembre, si sottoporranno alla temuta prova. Prima del giorno di chiusura, del resto, sono previste degustazioni di vini, la tredicesima edizione del Palio della Piada e spettacoli di strada.
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