Il difficile contesto economico-sociale e le fibrillazioni politiche entrano di prepotenza nella relazione del Segretario uscente della Fupi Csdl. Per scegliere strategie e programmare le prossime battaglie. C'è una crisi che continua a mordere, un terremoto giudiziario che mina l' autorevolezza delle istituzioni. Alessio Muccioli guarda a quanto accade fuori, perché è indispensabile il paragone col mondo. Sotto la lente il sistema di inserimento nel lavoro. C'è un'anomalia. A fronte di 1.500 disoccupati, nel 2013 sono state accordate 950 domande di lavoro transfrontaliero. La manodopera frontaliera entra anche nella diatriba sugli appalti pubblici. Si chiede di fare partecipare solo chi impiega una percentuale importante di lavoratori sammarinesi. Capitolo riforma fiscale: deve andare avanti. E, con essa, la completa adozione della Smac. Lo Stato non può dare tutto a tutti, dice Muccioli. Solo con un efficace sistema di accertamento fiscale si potrà, in futuro, rendere a pagamento servizi come la sanità, in base alla fascia di reddito. Dopo il saluto del Segretario Generale della Csdl Giuliano Tamagnini, l'elezione del Direttivo che sceglierà, nei prossimi giorni, il suo Segretario. Alessio Muccioli si ricandiderà. La sua relazione è stata condivisa e approvata dal Congresso che, nella mozione conclusiva, sollecita il Governo a riprendere il confronto sul contratto di lavoro della Pa, ribadendo l'assoluta priorità di azione per giungere ad un adeguato fabbisogno che permetta alla pubblica amministrazione di garantire la qualità dei servizi.
Riproduzione riservata ©
