Ormai è una specie di marchio: "Black Friday", due parole che fanno rima con frenesia da sconti. Elettronica, vestiti, viaggi, tutto a prezzo concorrenziale. Per alcuni un simbolo del consumismo sfrenato e per altri un toccasana in tempi di crisi, il Black Friday non poteva che essere statunitense. La tradizione vuole che si celebri il quarto venerdì di novembre, giorno successivo al Ringraziamento, per avviare ufficialmente il periodo natalizio, nel segno degli affari.
La tendenza è ormai arrivata anche in Italia ed è corsa al colpaccio in centri commerciali, store online, ma anche nei negozi delle città. Così, dalle catene ai piccoli commercianti, ci si organizza per offrire la merce alla cifra più vantaggiosa. C'è chi sconta tutto del 22%, equivalente dell'IVA, chi fa prezzi da saldo e chi allunga i giorni di promozione. Quando si parla di “venerdì nero” ogni formula è buona.
Federconsumatori parla di un giro d'affari di 75,4 milioni di euro sui siti di e-commerce che, a livello complessivo, secondo Confesercenti, arriveranno a 1,5 miliari di euro. Le categorie di prodotti più legate al Black Friday sono gli elettrodomestici, ma anche indumenti, viaggi, libri e arredamento.
Neanche San Marino ha resistito, con i commercianti pronti a offrire promozioni. “E' entrato nell'immaginario collettivo – spiega la presidente Usc, Andreina Bartolini - e c'è molta adesione. Potrebbe essere utile a dare una 'scossa' al settore prima di Natale”. Sul Titano, le tipologie di attività sono le più diverse: non solo abbigliamento e pelletteria, perché al Black Friday aderiscono, ad esempio, anche parrucchieri ed estetisti.
Ma nel venerdì dello shopping non tutto è così 'scintillante': a Piacenza i lavoratori del negozio on-line Amazon hanno proclamato uno sciopero a causa di un lavoro, come spiegano i sindacati, "molto usurante dal punto di vista psicofisico".
Mauro Torresi
La tendenza è ormai arrivata anche in Italia ed è corsa al colpaccio in centri commerciali, store online, ma anche nei negozi delle città. Così, dalle catene ai piccoli commercianti, ci si organizza per offrire la merce alla cifra più vantaggiosa. C'è chi sconta tutto del 22%, equivalente dell'IVA, chi fa prezzi da saldo e chi allunga i giorni di promozione. Quando si parla di “venerdì nero” ogni formula è buona.
Federconsumatori parla di un giro d'affari di 75,4 milioni di euro sui siti di e-commerce che, a livello complessivo, secondo Confesercenti, arriveranno a 1,5 miliari di euro. Le categorie di prodotti più legate al Black Friday sono gli elettrodomestici, ma anche indumenti, viaggi, libri e arredamento.
Neanche San Marino ha resistito, con i commercianti pronti a offrire promozioni. “E' entrato nell'immaginario collettivo – spiega la presidente Usc, Andreina Bartolini - e c'è molta adesione. Potrebbe essere utile a dare una 'scossa' al settore prima di Natale”. Sul Titano, le tipologie di attività sono le più diverse: non solo abbigliamento e pelletteria, perché al Black Friday aderiscono, ad esempio, anche parrucchieri ed estetisti.
Ma nel venerdì dello shopping non tutto è così 'scintillante': a Piacenza i lavoratori del negozio on-line Amazon hanno proclamato uno sciopero a causa di un lavoro, come spiegano i sindacati, "molto usurante dal punto di vista psicofisico".
Mauro Torresi
Riproduzione riservata ©
