Si procede a tappe forzate. Per il Commissario Generale Mauro Maiani si traduce in impegni fuori e dentro il territorio. Il 26 sarà a Parigi per la riunione con il comitato internazionale per le esposizioni – l'ente che organizza tutto l'Expo - e di seguito a Palermo con i paesi che condividono con San Marino l'area del mediterraneo. Ma non tutto fila liscio come dovrebbe. I forti ritardi dell'Expo minacciano anche la nostra tabella di marcia. Ad esempio: tutti aspettano la guida eventi, annunciata lo scorso febbraio, ma ancora in alto mare, e senza la quale San Marino non può programmare gli appuntamenti e stringere sponsorizzazioni. Ma non è tutto. I problemi sono anche interni alla Repubblica. Difficoltà burocratiche e amministrative stanno rallentando a tal punto la macchina operativa che il commissario ha convocato un incontro urgente con i Segretari di Stato e i dirigenti della Pa. Vanno prese delle decisioni e bisogna farlo in fretta. Del resto l'Expo è un evento eccezionale per durata e complessità. Si lavora in un paese con regolamenti diversi, e per operare al meglio è stato chiesto di applicare le deroghe previste nel decreto. Al momento le pratiche sono bloccate da mesi. Il Segretario al Turismo è fiducioso che lo stand sammarinese sarà pronto entro marzo. Fronte sponsorizzazioni, a parte quelle targate San Marino, si affaccia all'orizzonte un consorzio che racchiude, al suo interno, brand multinazionali come Sony, Samsung e Nokia. Per il nostro paese sarebbe un colpo straordinario portare a casa il contratto. Sull'argomento il Segretario Lonfernini non si sbottona: conferma solo che sta seguendo con estremo interesse la possibilità di dialogare con questo importante gruppo consortile. Massimo riserbo, dunque, prima della firma ufficiale. L'AASS sta portando avanti la trattativa che aprirebbe una serie di collaborazioni anche al di fuori dell'evento fieristico.
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