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Gli industriali chiedono al governo di accelerare sul passaggio al sistema Iva

23 apr 2014
Gli industriali chiedono al governo di accelerare sul passaggio al sistema IvaGli industriali chiedono al governo di accelerare sul passaggio al sistema Iva
Gli industriali chiedono al governo di accelerare sul passaggio al sistema Iva - Se ne parla da anni a San Marino ma ora sembra che la strada verso il passaggio dal sistema monofase...
Se ne parla da anni a San Marino ma ora sembra che la strada verso il passaggio dal sistema monofase al sistema Iva sia stata tracciata. A settembre potrebbe essere pronto il testo normativo a cui sta già lavorando da qualche tempo lo staff della segreteria di stato alle finanze.
Ma per l'avvio dell'iter consiliare e l'approvazione definitiva i tempi non sono facilmente prevedibili. Il testo infatti sarà oggetto di confronto con tutte le categorie imprenditoriali ed economiche oltre ai sindacati e ai partiti. Sarà inoltre imprescindibile un confronto con l'Unione Europea sull'argomento, anche nell'ambito dei negoziati sull'accordo di associazione.
L'Anis, intanto, chiede al governo di premere sull'acceleratore per velocizzare i tempi.
“Le relazioni commerciali con l'Italia e con l'Europa – commenta il segretario generale degli Industriali Carlo Giorgi – diventerebbero più semplici e trasparenti”. Si eliminerebbero le attuali lungaggini burocratiche e tantissima carta, come per esempio il documento T2 per le merci.
“Con l'introduzione dell'Iva – prosegue Giorgi – diventerebbe piu' semplice capire il prezzo di un prodotto o di un servizio, perchè l'ammontare dell'imposta diventa visibile nel prezzo, a differenza di quanto avviene con la monofose”. Naturalmente l'Anis propone che si mantenga uno spred visibilmente vantaggioso e competitivo nelle aliquote con l'Italia.
“Altro vantaggio – aggiunge Giorgi – sarebbe quello del gettito per lo Stato. In quasi tutti i paesi i bilanci pubblici si reggono sulle entrate indirette e potrebbe diventare così anche per San Marino dove invece attualmente sono le imposte dirette a generare la parte più importante del gettito”.
Ma per il passaggio all'Iva, commenta Giorgi, occorre anche un cambio di mentalità, un salto culturale del paese ed e' forse questo uno degli ostacoli più difficili da superare.

ls

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