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San Marino Card, sempre più strumento di dialogo con la PA

15 gen 2018
San Marino CardSan Marino Card, sempre più strumento di dialogo con la PA
San Marino Card, sempre più strumento di dialogo con la PA - Dopo l'approvazione dell'istanza d'arengo in Consiglio, si ragiona più concretamente sul futuro dell...
Il mandato è chiaro: per un riordino della Smac, nella direzione di un suo potenziamento, ampliandone l'utilizzo. Resta fermo il duplice binario, quello che vede come prioritario, accanto all'uso fiscale della carta, il rilancio della scontistica, proprio per percorrere contemporaneamente due direttrici: potenziare i consumi interni con ricadute virtuose sull'economia – su tutto, il comparto commerciale – e, insieme, farne un mezzo reale di trasparenza e di equità nella certificazione dei ricavi e dei redditi, sia per l'esercente sia per il consumatore. Smac verso il nuovo corso, forte anche dell'impulso e dei suggerimenti concreti forniti dall'istanza d'arengo appena approvata in Aula, perché diventi strumento di interfaccia con tutti gli ambiti della pubblica amministrazione, permettendo accesso reale ai servizi pubblici. “Un obiettivo già realizzabile sul fronte operativo – spiega il responsabile del Servizio Smac Card, Raffaele Piattelli, fornendo esempi: dal conferimento al centro di raccolta di San Giovanni con l'accredito all'utente direttamente in Smac; a breve, l'arrivo sulla carta del rimborso per le spese sostenute dai pazienti celiaci o, ancora, la possibilità dalla prossima dichiarazione dei redditi di chiedere che venga accreditata sulla carta una parte del rimborso di tassazione sul lavoro straordinario”.
Fa già discutere, ma sarà di difficile realizzazione l'ipotesi di versarvi lo stipendio o di parte di questo – se non in forma volontaria - mentre prende corpo l'indirizzo di destinare alla Smac i rimborsi che in qualche modo lo Stato deve al cittadino, ad ampio spettro, dall'IGR, a quelli relativi ai trasporti o ai libri scolastici.
Una carta che conviene ai consumatori come agli esercenti, nell'invito ad allargare l'adesione volontaria e senza spese al PagoSmac (sono ad oggi 750 i negozianti che hanno abilitato anche il pagamento). Volontarietà, trasparenza, nella garanzia della privacy nel trattamento dei dati e nuovi servizi sul fronte gestionale e della tecnologia: attiva e seguita la app, sito internet e profilo facebook per una comunicazione più rapida con gli utenti, in via di ottimizzazione la geolocalizzazione degli esercizi aderenti; disponibili dispositivi per velocizzare i tempi di emissione dello scontrino, mettendo in comunicazione il POS Smac con il registratore di cassa.

AS

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