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Sinergie pubblico-private per rimettere mano al territorio di San Marino

16 ago 2014
Sinergie pubblico-private per rimettere mano al territorio di San MarinoSinergie pubblico-private per rimettere mano al territorio di San Marino
Sinergie pubblico-private per rimettere mano al territorio di San Marino - Interventi strategici sul territorio: nonostante le difficoltà economiche in cui versa lo Stato l'in...
Interventi strategici sul territorio: nonostante le difficoltà economiche in cui versa lo Stato l'intenzione è di andare avanti, ricorrendo magari alle sinergie pubblico-private.

La segreteria al Territorio vuol subito intervenire sulla normativa vigente che regola gli appalti e la possibilità di ricorso agli investimenti privati, in un quadro di chiarezza e trasparenza. La collaborazione coi privati serve per portare avanti l'elenco di opere infrastrutturali previste. Nell'anno in corso partono opere come il sottopasso pedonale di Dogana, in sinergia coi privati; il parcheggio di Gualdicciolo e il centro beach tennis e beach volley, con investimenti privati. A partire dal 2015 gli interventi per la riqualificazione del Paese potrebbero essere il perfezionamento del concorso di idee per i parcheggi 6 e 7 e aree sottostanti e limitrofe ove realizzare anche un centro benessere; la realizzazione di un Polo museale, che colleghi la Galleria d'arte moderna col Museo di Stato; il nuovo museo filatelico-numismatico; la realizzazione, in sinergia coi privati, di strutture ricettive di altissima qualità e la riqualificazione del teatro Turismo e del giardino annesso. A Borgo Maggiore nuova pavimentazione per piazza Grande e zona circostante, usando la pietra di San Marino; la ristrutturazione dell'Istituto Musicale, e per finire un parcheggio multipiano accanto alla stazione della funivia. Palazzo Kursaal, negli obiettivi, dovrà essere adibito completamente alle attività per cui è stato effettuato il restauro, trovando soluzioni alternative e più funzionali per gli enti che oggi ne occupano una parte. Un'altra priorità è la messa in sicurezza della superstrada: la parte italiana ha già comunicato l'intenzione di intervenire sulla strada statale 72. I contatti già in corso saranno intensificati, è l'obiettivo, anche al fine di definire il progetto di mobilità collettiva più facilmente realizzabile, più efficace e più rapido che consenta di collegare San Marino con la stazione ferroviaria di Rimini e l'aeroporto Rimini-San Marino. Infine proseguono gli interventi per completare l'ex percorso ferroviario San Marino-Rimini per un collegamento ciclopedonale di tutto il territorio sammarinese.

Francesca Biliotti

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