Logo San Marino RTV

Mario Giannini è il nuovo Direttore Generale di Banca Centrale

18 mar 2010
San Marino - Mario Giannini è il nuovo Direttore Generale di Banca CentraleBANCA CENTRALE
BANCA CENTRALE
Dopo tre rinvii il Consiglio Direttivo ha deciso ieri sulla candidatura, incaricandolo di guidare l’organismo di vigilanza per i prossimi anni. 64 anni, Giannini ha una esperienza trentennale nella gestione di primarie istituzioni bancarie e finanziarie internazionali; ha preso parte alle più alte funzioni di vigilanza interna ed ha contribuito allo sviluppo di peculiari settori del credito, come leasing e factoring. Andrà a sostituire il dimissionario, Luca Papi, non appena il Consiglio Grande e Generale avrà espresso, come da prassi, il suo gradimento. Il Presidente, Ezio Paolo Reggia, evidenzia che la scelta è avvenuta dopo aver valutato una serie di curricula professionali e che la nomina del Direttore Generale rappresenta una tessera di un programma articolato. “Deve essere chiaro- afferma Reggia - che le serrate riunioni di questi giorni, ci hanno permesso di svolgere riflessioni e considerazioni rilevanti per il futuro di Banca Centrale ed in particolare per la sua autonomia.”. Approvato, infatti il piano di potenziamento del Dipartimento di Vigilanza , che si arricchirà presto di 7 nuovi ispettori. E’ una risposta alle ripetute segnalazioni della necessità di rafforzamento e di intensificazione dell’azione di controllo, sia da parte di Banca Centrale che del Fondo Monetario Internazionale. L’attività bancaria internazionale è in crescita, i rapporti bilaterali impongono nuove dinamiche nel campo della vigilanza, inevitabile un ulteriore sviluppo degli impegni. “E’ un fatto noto e più volte segnalato - commenta il Presidente - che le risorse dedicate alle attività di vigilanza risultano inadeguate se rapportato alle esigenze del sistema finanziario sammarinese”. Reggia evidenzia l’adeguamento in corso di leggi e regolamenti, le esigenze di monitorare la crescita e la stabilità dei soggetti vigilati, la collaborazione richiesta dalle istituzioni, l’intensificazione dei rapporti internazionali, in particolare con l’Italia. “Con il piano appena varato – conclude Reggia - la Banca Centrale si doterà celermente delle necessarie competenze e risorse per fronteggiare e governare gli sviluppi presenti e futuri”.

Sergio Barducci

Riproduzione riservata ©