Ai blocchi di partenza ci sono la bellezza di 374 candidati, espressione trasversale della società: dallo studente al pensionato, dall’operaio all’imprenditore. Non ci saranno diversi big, protagonisti per decenni della scena politica sammarinese. Gli unici confermati, che fino a ieri erano in forse, sono Paride Andreoli del Ps e Romeo Morri dei Moderati. Sbirciando fra le liste troviamo tre nomi noti dello sport. Fatto curioso: due sono tiratrici. Si tratta delle olimpiche Alessandra Perilli e Daniela Del Din, unite dall’ottima mira ma divise dalla politica: corrono, rispettivamente, per Psd e Ps. Poi c’è il campione del Challenge Ferrari Andrea Belluzzi che si è candidato nelle fila del Psd. Il tanto auspicato vento di rinnovamento non sembra più un miraggio, almeno sulla carta. Troviamo molti ragazzi e tanti nomi che si affacciano per la prima volta all’appuntamento elettorale. Il più giovane ha poco più di 20 anni e il più anziano supera gli 80. In Alleanza Popolare diversi i candidati legati al volontariato, da Carità senza Confini all’associazione Papa Giovanni XXIII. Nell’Upr si candida per la prima volta Giovanni Conti, per oltre 20 anni Console Generale di San Marino a Rimini. Di certo queste elezioni entreranno nella storia, per le assenze illustri, la grande frammentazione e la presenza di movimenti civici. E sarà una campagna dove i social network la faranno da padrone. Barack Obama ha fatto scuola.
Monica Fabbri
Monica Fabbri
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