33 a favore e 25 contrari. Il voto finale della legge di bilancio ricalca esattamente i rapporti di forza in Consiglio di maggioranza e opposizione ma nell'articolato e negli emendamenti sono state numerose come non mai, forse, le votazioni bipartisan. A partire dalla spending review, approvata all'unanimità, con l'obiettivo di fare sul serio nell'individuazione delle aree di spreco e di possibile risparmio nella spesa pubblica. La finanziaria prevede anche il passaggio al sistema Iva, conferma minimum tax, igr straordinaria, tassa sui servizi. Introduce il contributo di solidarietà per i disoccupati e chi è fuori dagli ammortizzatori sociali, rimodula la tassa etnica attutendone gli effetti, prevede la riforma del mercato del lavoro, interviene a favore di chi, avendo compiuto 57 anni, si trova senza lavoro e gli assegna la pensione minima ordinaria fino ai 60 anni di età, se ha 40 anni di contributi, o in subordine 35. Istituito anche il tavolo di concertazione pubblico-privato per lo sviluppo. La patrimoniale c'è, ma non sulla prima casa, via la monofase sugli yacht, trasparenza totale nella proprietà delle banche, nasce l'istituto finanziario pubblico. Una legge finanziaria che, pur essendo stata definita in tempi record, introduce dunque numerosi elementi di novità.
Luca Salvatori
Luca Salvatori
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