3 settembre, giornata di festa ma la politica non si ferma. Nuova riunione tra Governo e maggioranza, questa mattina, a Palazzo Begni: uscito di scena Lorenzo Savorelli, puntualmente è stato avviato il confronto per la definizione dei criteri di selezione per il nuovo Direttore di Banca Centrale. Si lavora, dunque, per identificare un profilo professionale all'altezza dell'incarico. Il percorso comunque è solo all'inizio, fermo restando l'impegno da parte di Governo e maggioranza ad accelerare i tempi per far fronte a scadenze importanti dettate dal Fondo Monetario tra settembre e ottobre, a cui – sostengono da Adess.sm - sarebbe auspicabile arrivare con la governance di Bcsm al completo. Intanto, a proposito di Cassa di Risparmio, verosimile verosimilmente in arrivo, come primo intervento immediato, circa 60 milioni di euro per la ricapitalizzazione dell'istituto, questo per effetto dell'applicazione dell'articolo 5 ter del Decreto n. 93. Si tratterebbe di una prima soluzione-tampone per ripianare il buco di bilancio, riportando così il capitale di Carisp sui 100 milioni di euro. Occhi puntati anche sul Tribunale chiamato domani ad esprimersi sull'istanza di accertamento dello stato di insolvenza della banca presentata dal Collegio dei Sindaci. Istanza che, come già anticipato, dal punto di vista del Cda Carisp si potrebbe già considerare decaduta, “alla luce delle azioni volte alla ristrutturazione dell'istituto, messe in campo dal Governo”. Infine, sempre più attendibile l'ipotesi secondo cui il nuovo Presidente di Cassa sarà un sammarinese.
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