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Al Begni l'incontro tra Governo e corpo diplomatico e consolare sammarinese

2 set 2012
Al Begni l'incontro tra Governo e corpo diplomatico e consolare sammarineseAl Begni l'incontro tra Governo e corpo diplomatico e consolare sammarinese
Al Begni l'incontro tra Governo e corpo diplomatico e consolare sammarinese - A Palazzo Begni nel pomeriggio una delegazione di Governo ha incontrato il corpo diplomatico e conso...
“Abbiamo recuperato nel difficile rapporto con l’Italia e la firma del 13 giugno del protocollo aggiuntivo dell’accordo contro le doppie imposizioni è stata la tappa più significativa di un percorso cominciato anni addietro”. Così il Segretario agli Esteri Antonella Mularoni di fronte al Corpo Diplomatico e Consolare al quale ha anche riferito che il Ministro degli Esteri Italiano Terzi di Sant’Agata si è impegnato per arrivare alla ratifica entro il 2012 o al più tardi all’inizio del 2013. La Mularoni ha inoltre sottolineato l’importanza dell’appuntamento con gli esperti dell’Ocse che presto saranno a San Marino per verificare l’operatività dello scambio di informazioni. Con l’Unione Europea – ha proseguito – va modificato il rapporto esistente e si va certamente verso una maggiore integrazione. Ma San Marino guarda anche ad oriente e alla Cina e ai possibili investimenti che potrebbero arrivare, anche grazie alla recente intensificazione dei rapporti diplomatici.
Il Segretario alle Finanze Pasquale Valentini ha rimarcato il nuovo clima che si è creato con l’Italia, confermato anche dall’incontro avvenuto a Roma con il Ministro dell’Economia Grilli. Il fattore chiave è la trasparenza e su questo San Marino non torna indietro. “Ci hanno considerato ingiustamente un paradiso fiscale – ha dichiarato – ora puntiamo da essere un paradiso di condizioni civilistiche”. E quindi per attrarre investimenti Valentini ha ricordato la fiscalità leggera, la facilità di dialogo con istituzioni e attori economico-finanziari, la semplificazione normativa, la flessibilità del mercato del lavoro. Driver appetibili che possono consentire al paese di mantenere il suo alto tenore di vita. Resta da fare, nella prossima legislatura, la riforma tributaria, che si è arenata per la crisi politica. Il segretario all’Industria Marco Arzilli ha illustrato ai diplomatici l’impatto della crisi economica, con la caduta del Pil e l’aumento della disoccupazione, esponendo la necessità di internazionalizzare il sistema puntando sulla sovranità. Ha annunciato la messa in rete da metà ottobre del sito internet dell’Agenzia per la promozione degli investimenti, un riferimento istituzionale importante per far conoscere le opportunità della nostra economia. Ai diplomatici è stata illustrata anche l’attività della camera di commercio e donato un “dolce” cadeau dell’azienda la Serenissima che festeggia i 70 anni di attività e – nonostante la crisi – pensa di ampliarsi, aumentando la varietà della sua produzione.

Luca Salvatori

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