Una riunione, in casa democristiana, dagli aspetti prettamente politici, volutamente separati da quelli programmatici e organizzativi. Si sta definendo il progetto per le prossime elezioni, ma su questo l’ intento delle tre forze politiche e dei partiti satelliti, è di confrontarsi con le altri protagonisti del voto. Di certo le liste rimarranno tre, conferma il coordinatore di Alleanza Popolare Stefano Palmieri, ma ci sono sensibilità diverse all’ interno dell’alleanza, sulla loro composizione. “noi di Arengo e Libertà – dice Nadia Ottaviani – non abbiamo mai visto di buon grado la loro chiusura”. Anticipando che solo la prossima settimana scioglierà le riserve sulla presenza nel listone Dc, probabilmente mantenendo il simbolo. Così come il Psd che non fa mistero della volontà di aprirsi a contributi esterni in nome di quel senso di responsabilità che ne ha caratterizzato l’azione negli ultimi mesi. Intanto domani il comitato esecutivo del partito socialista definirà l’organizzazione della lista dei candidati e le coalizioni per poi tornare nei rispettivi organismi di Nps e Psrs. la prossima settimana nuovo confronto con l’ Upr e con quelle forze che avranno le stesse priorità programmatiche.
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